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Riforma fiscale, Draghi: «Il governo va avanti, nessuna patrimoniale»

06/10/2021 16:00 - Aggiornamento 07/10/2021 16:27

«Il governo va avanti. L’azione del governo non può seguire il calendario elettorale, dobbiamo seguire il calendario negoziato con la Commissione europea per il Pnrr e per le raccomandazioni date dalla Commissione all’Italia. C’è una patrimoniale? No, la risposta è no: non c’è una patrimoniale». Così il presidente del Consiglio Mario Draghi in conferenza stampa dopo il vertice informale Ue in Slovenia. Dopo le tensioni per l’assenza della Lega al Cdm, il premier ha fatto chiarezza sulla riforma fiscale, rimarcando che non è previsto un aumento delle tasse e che non c’è nessuna patrimoniale in vista.

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Riforma fiscale, Draghi: «Il governo va avanti, nessuna patrimoniale»

Alludendo alla riforma del catasto, Draghi ha dichiarato in conferenza stampa oggi: «Non è meglio essere trasparenti? Poi, la decisione se far pagare o meno, è una decisione assolutamente diversa. Intanto si fa chiarezza, non si tocca assolutamente nulla: le persone, gli individui e le imprese continueranno a pagare quanto pagano oggi. La revisione prende 5 anni, di eventuali decisioni se ne parlerà nel 2026. Le due cose sono diverse: una è un’operazione di trasparenza, l’altra è una decisione di politica fiscale». E ancora: «È fuori discussione che tante persone pagano troppo e tante pagano meno di quanto dovuto, questa è un’operazione di trasparenza fiscale. Alcuni esperti dicono che la maggioranza dei contribuenti finirà per pagare di meno, anche se non sono giudizi documentati perché non c’è una banca dati che dia trasparenza sulla questione».

Poi la precisazione: «Questo governo non tocca le case degli italiani: non le tocca. Ho detto sin dall’inizio che non avrei aumentato le tasse, sono passati 7 mesi e non le abbiamo aumentate. Abbiamo detto no alle richieste di farlo, un po’ di credibilità l’abbiamo acquisita».

«L’economia italiana era molto fiacca quando è entrata nella pandemia»

Rispondendo alle domande dei giornalisti, Draghi ha spiegato: «L’economia italiana era molto fiacca quando è entrata nella pandemia, ha avuto un trauma straordinario. Il crollo dell’economia italiana nel 2020 è tra i più alti dell’Ue se non il più alto. Ora l’economia è ripartita, non turbiamo questa ripresa con attacchi fiscali. C’è una crisi di governo? Ieri ho detto ‘chiedete a Salvini’, oggi Salvini ha detto che la partecipazione al governo non è in discussione. Poi comunque ci vedremo nei prossimi giorni». Sull’aumento delle bollette «stiamo riflettendo su misure strutturali. È una riflessione che avrà luogo in legge di bilancio ed è li che valuteremo eventuali interventi», ha concluso il premier. Leggi anche l’articolo —> Salvini Draghi strappo sulla riforma del fisco: “È una patrimoniale”, retroscena da Palazzo Chigi

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