Si torna a parlare della riforma delle pensioni e senza dubbio se ne discuterà a lungo nei prossimi mesi, dal momento che da qui alla fine dell’anno diremo addio anche a Quota 102, la soluzione transitoria assunta dal governo Draghi per sostituire Quota 100. Quali sono le ipotesi sul tavolo per evitare il ritorno alla Legge Fornero, che prevedeva l’uscita dal lavoro a 67 anni? Quali le proposte dei partiti? Facciamo il punto della situazione.
Riforma delle pensioni, quali sono le proposte sul tavolo: cos’è Quota 104
Pensionamento al raggiungimento dei 41 anni di contribuzione a prescindere dall’età anagrafica. È l’idea alla quale starebbe strizzando l’occhio Matteo Salvini. “Dal primo gennaio dell’anno prossimo, se il Parlamento non approva nulla di diverso, rientra in vigore la legge Fornero, che significa andare in pensione a 67 anni. Su questo non facciamo sconti a nessuno, l’obiettivo è arrivare a quota 41. Impediremo con ogni mezzo necessario il ritorno alla legge Fornero”, le parole del leader della Lega. Oggi come si va in pensione? Quali sono le criticità di Quota 41? Nel 2022 è possibile con la pensione di vecchiaia a 67 anni con un’anzianità contributiva di almeno 20 anni. Ci sono poi diverse modalità di uscita anticipata come l’Ape volontario o sociale o Opzione Donna. Il nodo su Quota 41 riguarderebbe i costi, giudicati troppo alti dall’Inps. Secondo la Lega però i calcoli dell’Istituto sarebbero troppo alti. C’è da dire poi che Quota 41 risulta un’opzione gradita anche ai sindacati che insistono perché il premier Mario Draghi riapra il dialogo sulle pensioni.
Da Salvini a Tajani: le strategie per evitare il ritorno della Legge Fornero
«Il ministro Orlando riapra subito il tavolo politico per cambiare il sistema pensionistico. Dobbiamo riprenderlo, basta con i tavoli tecnici», la richiesta del segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, nelle conclusioni del congresso confederale. Lo stesso ha rimarcato che il governo ha «le nostre proposte da lungo tempo», a partire dalla richiesta di uscire dai 62 anni di età o con 41 anni di contributi e di una pensione di garanzia per giovani e donne. «Cominciamo a stringere per arrivare a soluzioni concertate, condivise per spezzare le rigidità della legge Fornero». Ci sarebbe poi un’altra strada: la proposta di Forza Italia, Quota 104. «Quota 100 a noi non ci affascinava, meglio allora quota 104 ma credo che si debba dare vita ad un riforma che tuteli i lavori ultrasessantenni ma anche i lavoratori giovani. Dobbiamo avere un sistema pensionistico che tuteli i giovani», le parole del coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani. Staremo a vedere. Leggi anche l’articolo —> Quota 41 la scommessa di Salvini: le ultime notizie sulla riforma delle pensioni
