Rimini, il bimbo accoltellato è fuori pericolo di vita. Dall’ospedale Infermi di Rimini il personale ha fatto sapere che il piccolo Tamin “è sveglio e risponde ai genitori”. Lo scorso sabato il piccolo di 6 anni stava passeggiando a Miramare con la famiglia, originaria del Bangladesh, quando la furia del somalo si è scatenata dopo il controllo del biglietto sull’autobus. A Quotidiano.net il padre dice: “Mio figlio è vivo, ma è un miracolo”.
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Rimini, il bambino accoltellato è fuori pericolo
Tamin, 6 anni, è una delle 5 persone ferite sabato a Rimini da Somane Duula, 26enne somalo arrivato in Italia da pochi mesi. Tamin avrebbe iniziato le scuole elementari oggi, se un pazzo non l’avesse accoltellato nel pomeriggio di sabato, rischiando di ucciderlo. Somane Duula ha colpito Tamin alla gola ferendolo gravemente alla carotide, sulla quale i medici del nosocomio riminese hanno eseguito un delicato intervento chirurgico. “Avevamo paura che ci fossero stati danni cerebrali – aveva spiegato ai cronisti il dottor Tarantini, dell’équipe medica che ha operato Tamin. La tac lo ha escluso e anche la clinica sembra averlo escluso. Lui sta benino, risponde agli stimoli”.
L’aggressione
Secondo gli inquirenti il somalo di 26 anni “ha rischiato di fare una strage”. L’africano ha accoltellato prima le due donne controllori che gli avevano chiesto il biglietto sul bus, e poi, durante la folle fuga a piedi, altre due donne, una 27enne di Pesaro e una 77enne di Grugliasco. Infine il piccolo Tamin, figlio di una coppia del Bangladesh che vive a Poggio Torriana, un comune del Riminese. L’aggressore è stato fermato e arrestato: si trova in carcere e dovrà rispondere delle accuse di tentato omicidio, lesioni e tentata rapina.