Vai al contenuto

Roberto Cingolani, il ministro della Transizione Ecologica tra fisica ed etica

13/02/2021 09:14

Milanese di nascita e barese d’azione Roberto Cingolani è il nuovo ministro della Transizione ecologica del governo Draghi. Un ministero di nuova costituzione per il Paese, ma già esistente in Francia e Spagna. Era stata la deputata di Liberi e Uguali, Rossella Muroni, a proporne l’istituzione nei giorni scorsi. Seguita dal movimento Fridays For Future che, rivolgendo una lettera a Mario Draghi, chiedeva di porre al centro del nuovo governo una “profonda riconversione ecologica”. La presenza del ministero, durante le consultazioni, era stata infine posta da Beppe Grillo quale condizione al sostegno del nuovo governo da parte del M5S.

Leggi anche >> Daniele Franco ministro dell’Economia, una carriera tra Bankitalia e la Ragioneria di Stato

Roberto Cingolani chi è

Roberto Cingolani, chi è il ministro della Transizione Ecologica

Classe 1961, Roberto Cingolani cresce a Bari dove consegue la laurea in Fisica nel 1985. Si trasferirà poi in Toscana per perfezionarsi alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Professore all’università del Salento dal 1992 al 2004, Cingolani vede diventare il National Nanotechnology Laboratory di Lecce un polo d’eccellenza internazionale per le nanotecnologie. Nel suo curriculum non mancano le esperienze all’estero: Cingolani è infatti ricercatore al Max Planck Institut di Stoccarda (Germania) e poi ‘visiting professor’ all’Institute of Industrial Sciences della Tokyo University (Giappone) e alla Virginia Commonwealth University (USA).

Nel 2005 è nominato direttore scientifico dell’Istituto italiano di tecnologia (IIT) di Genova, dove lancia il programma interdisciplinare Humanoid Technologies: l’idea è che l’imitazione tecnologica della natura e delle sue dinamiche può fornire soluzioni per migliorare la qualità della nostra vita.

Roberto Cingolani chi è

“Meglio una vita spesa nell’umiltà dello studio che nell’arroganza di diventare ricchi e forti”

Insignito dei titoli di Alfiere del Lavoro nel 1981 e di Commendatore della Repubblica Italiana nel 2006, Roberto Cingolani è – dal 2019 – chief innovation officer di Leonardo. Autore o co-autore di oltre mille pubblicazioni su riviste internazionali, il nuovo ministro della Transizione Ecologica ha al suo attivo oltre 100 brevetti. Il suo campo di ricerca tocca la fisica, le nanotecnologie, la scienza dei materiali e la robotica. Alla base di ogni suo progetto l’etica: “Meglio una vita spesa nell’umiltà dello studio che nell’arroganza di diventare ricchi e forti”, ha dichiarato a Forbes nel 2019. >> Governo Draghi, la lista dei ministri del nuovo esecutivo

Roberto Cingolani chi è