Vai al contenuto

Russia-Ucraina, bombe su Kiev nella notte: colpito un centro commerciale, 8 morti

21/03/2022 09:40 - Aggiornamento 21/03/2022 12:15

Russia Ucraina ultime notizie, continua senza sosta da ore il bombardamento di Kiev ad opera delle forze armate russe. Nella notte con un lancio di razzi  è stato colpito anche un centro commerciale nel cuore della città: secondo fonti locali le vittime dell’attacco sarebbero almeno 8. (Continua a leggere dopo la foto)

Russia Ucraina ultime notizie: drammatica notte di bombardamenti a Kiev

Le notizie che arrivano da Kiev sono drammatiche e raccontano di una città piegata da pesanti bombardamenti. Il corrispondente dell’emittente araba Al Jazeera riferisce: “Per tutta la notte abbiamo sentito le sirene dei raid aerei e anche stamattina ci sono stati attentati. La maggior parte dei residenti di Kiev se n’è andata, ma i più vulnerabili – gli anziani e i malati molto fragili – sono in realtà quelli che sono rimasti indietro – e quelle sono le persone che si rannicchiano spaventate nei loro appartamenti”, ha aggiunto.

“Molte persone stanno dormendo nei loro corridoi ora. Semplicemente non vogliono essere vicino alle finestre, poiché ciò che vediamo costantemente è la facciata degli edifici che viene spazzata via completamente dai razzi dell’artiglieria”, ha concluso l’inviato di Al Jazeera.

Secondo fonti locali ucraine oggi, lunedì 21 marzo 2022, ci sarebbe da registrare anche una grave perdita di ammoniaca da un impianto industriale nella città di Sumy, anch’essa colpita da un pesante bombardamento nelle ultime ore. Tuttavia, secondo l’agenzia di stampa Interfax, il ministero della Difesa russo ha affermato che la Russia non ha in programma e non ha attaccato nessuna struttura dell’industria chimica in Ucraina. La stessa agenzia ha anche riferito che le forze armate di Mosca avrebbero colpito una struttura militare nella regione ucraina di Rivne con missili da crociera. (Continua a leggere dopo la foto)

E’ scaduto l’ultimatum russo per la resa di Mariupol, proseguono i colloqui tra i negoziatori

Alle 5 di oggi, lunedì 21 marzo 2022, è scaduto l’ultimatum per la resa di Mariupol. La città, sotto assedio continuo dall’inizio delle ostilità, rappresenta un punto chiave del conflitto: è infatti il punto d’accesso del’Ucraina al mar d’Azov, di fondamentale interesse strategico. L’ Ucraina ha respinto l’appello russo alle forze ucraine nella città assediata di deporre le armi, dicendo che “non si può parlare di resa”.

Intanto i negoziatori russi e ucraini continueranno con i loro colloqui online nella giornata di oggi, lo riferisce il sito web di notizie Ukrainska Pravda. David Arakhamia, un funzionario ucraino, ha detto alla testata giornalistica che i colloqui continuano ogni giorno “a livello di gruppi di esperti”.

Sono otto i corridoi umanitari concordati per oggi dalle autorità di Kiev per poter far uscire i civili dalle città assediate. Lo ha affermato la vice premier ucraina Iryna Vereshchuk. Esclusa, però, la città di Mariupol. Qui, ha detto la vice premier, continuano a fallire gli sforzi per portare forniture umanitarie.

Russia-Ucraina, Zelensky chiede colloqui di pace “senza indugio”: la risposta di Mosca

Russia Ucraina ultime notizie: secondo Kiev gli sfollati sono già 12 milioni, “Catastrofe umanitaria globale”

”Più di tre milioni di ucraini sono stati costretti a partire per Paesi europei. Il numero totale di sfollati interni, che hanno lasciato le loro città e il loro lavoro a causa della guerra, è di 11-12 milioni”. Lo ha detto il capo negoziatore di Kiev e consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Mykhailo Podolyak. ”Pensate un attimo a questi dati. La Russia sta distruggendo la vita di milioni di persone. Non è una catastrofe umanitaria globale?”, ha chiesto in un tweet.

Sono più di 2,1 milioni le persone che, fuggite dalla guerra in Ucraina, hanno attraversato il confine con la Polonia dall’inizio del conflitto. Lo comunica su Twitter la polizia di frontiera polacca, che parla di 2.114.000 profughi dal 24 febbraio scorso, 33.800 dei quali arrivati ieri. Oggi sono già 5.700 le persone che hanno attraversato il confine. Molti non si fermano in Polonia.

Continua a leggere su UrbanPost