Guerra Russia Ucraina, ultime notizie – Siamo entrati nel suo 87esimo giorno, l’offensiva russa non si arresta, prosegue. Sale a 6 il bilancio dei civili uccisi nei combattimenti in corso da ieri nel Lugansk. Lo riferisce il capo dell’amministrazione militare regionale Sergiy Gaidai su Telegram. “Sei persone sono morte e sono in corso combattimenti alla periferia di Severodonetsk”, ha affermato Gaidai, precisando che nell’attacco su una scuola a Severodonetsk “due persone sono morte sul colpo, altre 3 sono in ospedale”, tutti “membri della stessa famiglia”. “Inoltre, un uomo e una donna sono morti la sera vicino alla loro casa a Severodonetsk. Due donne sono state uccise dai bombardamenti russi a Lysychansk e Privilege”. Facciamo il punto sugli ultimi eventi.
Guerra in Ucraina, Azovstal caduta nelle mani dei russi
L’acciaieria Azovstal di Mariupol è totalmente sotto il controllo delle forze armate russe. Lo afferma il ministro della Difesa di Mosca, Sergei Shoigu, citato dalla Tass. È caduto anche l’ultimo simbolo della città martire. L’Alto rappresentante dell’Ue Josep Borrell parla di “crimini indicibili che vengono segnalati nelle regioni liberate in Ucraina. La violenza sessuale come arma di guerra contro donne e bambini tra le atrocità commesse dai soldati russi. Gli autori devono esserne considerati responsabili”. Intanto la Russia ha deciso di sospendere la fornitura di gas naturale alla Finlandia, dopo che il Paese nordico si è rifiutato di pagare il fornitore Gazprom in rubli. Ed è stata completata la rimozione delle macerie del teatro di Mariupol bombardato a marzo. Sono stati portati via i corpi di centinaia di civili. Lo afferma il consigliere del sindaco della città, Petro Andryushchenko, citato da Unian. “È difficile immaginare un crimine di guerra e contro l’umanità più grande”, ha detto.
L’ultima proposta di Zelensky ai paesi partner
Ed è di queste ore la proposta del presidente ucraino Volodymyr Zelensky un accordo formale con i Paesi amici che garantisca le compensazioni russe per i danni causati nel corso del conflitto. “Invitiamo i Paesi partner a firmare un accordo multilaterale e a creare un meccanismo che assicuri che chiunque abbia sofferto a causa russa possa ricevere una compensazione per le perdite subite”, ha detto in un video-discorso. Intanto la Gran Bretagna ha iniziato a discutere con i propri alleati la possibilità di equipaggiare la Moldavia con armi moderne, così da assicurare una protezione contro la Russia. Leggi anche l’articolo —> Guerra Russia-Ucraina, Zelensky: «Donbass completamente distrutto, un inferno»