Vai al contenuto

Salvatore Parolisi news, il mistero della caserma: intercettata frase ambigua e mai chiarita

03/06/2020 21:43 - Aggiornamento 04/06/2020 09:23

Salvatore Parolisi permessi premio news: la condotta esemplare assunta nel carcere di Bollate presto potrebbe far aprire le porte del penitenziario milanese per l’ex Caporal maggiore dell’Esercito condannato in via definitiva a 20 anni di reclusione per l’efferato omicidio della moglie, Melania Rea. Per motivi di famiglia, affettivi e di studio, in quanto ha già espiato in carcere metà della pena, Salvatore Parolisi ha il diritto di beneficiare dei permessi premio.

melania rea news salvatore parolisi

Salvatore Parolisi studia Giurisprudenza per risolvere il caso della moglie

L’ex militare sta già lavorando in carcere, fa il telefonista per un call center. Smista le telefonate dei clienti in qualità di addetto ai servizi per diverse società. Solo in cella, è in costante contatto con la famiglia via telefono e video chiamata. Ad oggi non avrebbe ancora fatto la richiesta di permessi premio ma tutto lascia supporre che lo farà a breve poiché, come tutti i detenuti, ne ha diritto. Nel frattempo studia Giurisprudenza perché, come già dichiarato in passato, avrebbe intenzione di “risolvere il caso della moglie” che, continua a ripeterlo, “non ho ucciso io”. Quando uscirà dal carcere sarà lui a cercare personalmente l’assassino di Melania. Lo ha riferito la giornalista Ilaria Mura durante la puntata di Quarto Grado andata in onda lo scorso 29 maggio.

Salvatore Parolisi, il mistero della caserma

L’intercettazione ambigua mai chiarita: cosa intendeva dire Parolisi alla sorella?

L’inviata ha poi ricordato l’esistenza agli atti dell’inchiesta di una intercettazione ambigua fra Parolisi e la sorella Francesca. I due parlavano della caserma dove Salvatore svolgeva il ruolo di istruttore, e a un certo punto lui le disse: “Peccato che ci abbia rimesso Melania …”. Questa frase Parolisi non l’ha mai chiarita, cosa intendeva dire? A chi/cosa si riferiva? Gli inquirenti al tempo indagarono sulla caserma, ma non emerse alcun elemento che potesse essere collegato con il delitto Rea. Solo relazioni fra soldatesse ed istruttori. Potrebbe interessarti anche —> Melania Rea: impronta di sangue sconosciuta e brillantini di donna sul luogo del delitto, i misteri dell’inchiesta