Salvini contestato a Savona: era successo qualche ora prima anche a Cairo Montenotte, ma il gruppetto piuttosto ridotto non aveva nulla a che vedere con i contestatori – numerosi e muniti di cartelli – di piazza Sisto IV. L’occasione è stata fornita da un comizio elettorale in cui il leader della Lega è stato accolto da canzoni e cori protrattisi per tutto l’intervento.
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Salvini contestato a Savona: cori e canzoni per tutto il comizio
“Chi vota Lega non capisce una s***”, espliciti e diretti i cartelli dei contestatori che hanno riservato a Salvini anche cori unanimi. “Buffone, buffone”, dopo aver invocato Matteo con ripetuti appellativi hanno dunque esortato “Restituisci i soldi”. Il riferimento ai 49 milioni ottenuti dalla Lega come rimborsi elettorali grazie a bilanci non trasparenti all’epoca della gestione del leader Umberto Bossi e dell’ex tesoriere Francesco Belsito. Nel tentativo di ignorarli il segretario federale della Lega Nord ha portato avanti il suo comizio, senza però trattenere esternazioni nei confronti dei ‘ribelli’.
Il leader incassa ma non tace
“Vedete, – ha affermato rivolgendosi alla platea – se in Italia la scuola non funziona, poi ci vengono su ragazzi come quelli. Voi – ha proseguito – siete venuti qui a centinaia, in un giorno lavorativo. Ma sono convinto che se qui, al posto mio, ci fosse stato qualcuno che non vi sta simpatico, non avreste mai fatto come loro. Piuttosto sareste rimasti a casa o sareste andati a farvi una passeggiata da qualche parte. Non parlo di superiorità, sia chiaro, ma di certo sono orgoglioso della nostra diversità”. Poi la citazione di Oscar Wilde: “Mai litigare con gli idioti. – ha concluso Salvini – Prima ti fanno scendere al loro livello e poi ti battono con l’esperienza. Mi dispiace per questi ‘signori’, ma la Lega alla Regionali in Liguria non vincerà, stravincerà”. >> Taglio parlamentari, il partigiano Tortorella: «Pericoloso, col sì tutto in mano a capi e padroni»