Saman Abbas, la 18enne pachistana scomparsa, voleva sottrarsi a un matrimonio combinato. Questa sua scelta molto probabilmente le ha procurato la morte e sarebbe stata proprio la sua famiglia a porre fine alla sua vita poiché non accettava la sua decisione. Dopo vari sviluppi nel corso delle indagini, l’ipotesi che si sta facendo strada tra gli investigatori è che la ragazza pachistana di cui si sono perse le tracce dal 30 aprile 2021, sia morta. In attesa di trovare ulteriori prove, dopo le dichiarazioni del fratello, le indagini proseguono senza sosta. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire tassello dopo tassello quello che possa essere accaduto alla 18enne per poterle rendere giustizia.
Saman Abbas, avviate le ricerche per trovare il corpo
Saman Abbas è stata dichiarata scomparsa il 30 Aprile 2021. Dopo una lite famigliare legata a motivi di tipo culturale, si sono completamente perse le sue tracce. Immediatamente sono partite le indagini. Dopo aver visionato un video nel quale si vedevano dei parenti in una cascina con in mano pala e sacco e dopo la testimonianza del fratello, gli inquirenti da giorni non fanno altro che cercare il corpo della giovane per fare così chiarezza su questo giallo di Novellara nel reggiano. Il procuratore reggente Isabella Chiesi, come riportato da Adnkronos, ha dichiarato: «Le ricerche continuano, anche perché, purtroppo, riteniamo che la ragazza sia deceduta. A breve partiranno con l’aiuto di un elettro-magnetometro e saranno eseguite sotto la sorveglianza di un ingegnere. […] Ci sono elementi per continuare a pensare che lo zio di Saman sia in Europa, perché c’è molta collaborazione da parte delle autorità europee. Svizzera, Francia, Spagna e Inghilterra sanno chi devono cercare».
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Le indagini non si fermano
Sempre come riportato da Adnkronos, il procuratore reggente Isabella Chiesi ha chiarito anche la posizione dello zio di Saman su tutta questa storia. È lui l’esecutore materiale? Una risposta precisa a questa domanda non c’è: «È difficile saperlo, perché non conosciamo nemmeno la modalità con cui stata uccisa. L’accusa, comunque, è di omicidio premeditato. Saman è stata accompagnata davanti, ma poi non sappiamo che percorso abbia fatto. Questo non vuol dire che non sia passata altrove. Quali saranno i prossimi passi? Attendere, sperando che siano in Francia, le ricerche degli altri e la cooperazione internazionale. Infine l’arrivo del cugino che possa arrivare a breve». >> Altre News