Samira scomparsa a Stanghella (Padova) lo scorso 23 ottobre: che fine abbia fatto questa madre 43enne è ad oggi ancora un mistero. Mesi di indagini, infatti, non sono riusciti a dare una risposta a questo interrogativo che attanaglia la famiglia della donna di origine marocchina.
Samira El Attar si è allontanata volontariamente? Le ipotesi al vaglio
Il marito Mohamed Barbri, indagato e in carcere perché sospettato di averla uccisa, si professa innocente e sostiene che la donna avesse una doppia vita e che si sia allontanata volontariamente da casa la mattina del 23 ottobre 2019, dopo avere portato la loro bambina all’asilo. Con Samira è scomparsa anche la sua bicicletta sulla quale era solita spostarsi. Nelle scorse puntate, il programma Quarto Grado ha reso nota una dichiarazione resa da un amico dell’uomo che avallerebbe la pista della doppia vita di Samira, ancora tutta da approfondire e verificare da parte della magistratura inquirente.
Samira El Attar e i presunti retroscena oscuri sul sul passato
La Procura indaga per omicidio ed occultamento di cadavere ma in realtà, ad oggi, nessuna inconfutabile evidenza investigativa ha fatto emergere prove di colpevolezza contro il marito della donna scomparsa. Diverse testimonianze e analisi dei tabulati telefonici, tuttavia, hanno portato gli inquirenti a sospettare fortemente di lui. Di recente la sua difesa ha fatto emergere la testimonianza di un amico di Mohamed: l’uomo, che non si è fatto riprendere in viso, ha detto a Quarto Grado che la donna avrebbe usato diversi pseudonimi – “Lei usava tanti nomi, tutto parte dal suo passato che non è così roseo …” – perché avrebbe avuto una doppia vita, come sostiene il marito Mohamed. Per questo motivo Mohamed dice di essere andato in Spagna non per sfuggire agli inquirenti ma per cercare la moglie. La famiglia di Samira respinge con forza quelle che finora posso essere considerate mere illazioni in quanto non supportate dal benché minimo riscontro oggettivo.