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San Vito dei Normanni: non rientra da lavoro, il padre va cercarla e scopre l’incidente mortale

16/02/2022 10:09 - Aggiornamento 16/02/2022 10:15

San Vito dei Normanni, incidente mortale sulla provinciale. A San Michele Salentino in provincia di Brindisi si è spezzata la vita di una ragazza di soli 27 anni. A nulla sono valsi i soccorsi: Sara Viva Sorge non ce l’ha fatta. Per un brutto scherzo del destino a scoprire la tragica sorte della giovane proprio il padre, che non vedendola rientrare a casa era andato a cercarla. L’uomo era preoccupato,  così ha preso l’auto e ha iniziato a percorrere la strada che la figlia faceva abitualmente, senza sapere che di lì a poco si sarebbe trovato dinnanzi la Renault Twingo bianca nel terreno.

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San Vito dei Normanni: non rientra da lavoro, il padre va cercarla e scopre l’incidente mortale

Incidente a San Vito dei Normanni. La tragedia è avvenuta ieri mattina (martedì 15 febbraio 2022) intorno alle 6.40. A perdere la vita una 27enne infermiera del San Raffaele di Ceglie Messapica. Il padre, come dicevamo, era preoccupato perché non l’aveva vista rientrare. Per questa ragione era andato a cercarla ed è proprio lungo la provinciale che collega San Vito dei Normanni a San Michele Salentino ha trovato la Renault Twingo bianca nel terreno. L’ha riconosciuta subito: era la macchina della figlia che, purtroppo, aveva finito la sua corsa contro un palo. Sara Viva Sorge, infermiera di 27 anni, era morta sul colpo. A nulla sono valsi i soccorsi. Secondo le prime ricostruzioni la giovane stava rientrando da Ceglie Messapica dove lavorava presso la struttura riabilitativa “San Raffaele” quando, per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni, ha perso il controllo della sua macchina.

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“Un infortunio in itinere”, il lungo post della CGIL di Brindisi

La dinamica è da accertare, ma pare che Sara abbia dapprima sbattuto contro un palo di cemento per poi finire nel terreno. Per lei non c’è stato nulla da fare, necessario anche l’intervento dei vigili del fuoco vista la violenta carambolata dell’auto fuori strada. La morte di Sara Viva Sorge ha scatenato immediatamente delle reazioni. Tra queste quella della CGIL di Brindisi che ha affidato il suo pensiero a un lungo post: “Sara Viva Sorge, infermiera, lavorava da 20 giorni alla Fondazione San Raffaele di Ceglie Messapica, è morta per un incidente in itinere mentre lasciava il lavoro. Era una ragazza di soli 27 anni, aveva fatto 2 notti consecutive dopo un turno settimanale piuttosto impegnativo, dato il carico di lavoro a cui vengono sottoposti i dipendenti della struttura, come avevamo denunciato più volte in varie missive e comunicati”. E ancora: “Questa volta non si è trattato di un infortunio in un cantiere o dentro una fabbrica, ma come si dice in gergo, di un infortunio in itinere. Non per questo è meno drammatico e meno grave e non solleva tutta la comunità da alcuni interrogativi”. I funerali di Sara Viva Sorge non sono ancora stati fissati”. Leggi anche l’articolo —> Tragedia sulla Saronno-Milano: donna di 48 anni muore investita da un treno

 

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