La protagonista indiscussa della giornata di ieri, mercoledì 27 maggio, è stata Sandra Milo, la musa di Federico Fellini, che nel primo pomeriggio si è incatenata all’esterno di Palazzo Chigi per portare avanti la sua battaglia a sostegno dei lavoratori autonomi dello spettacolo vessati dal Covid-19. Dopo essere stata per quasi un’ora sotto il sole cocente di Roma, l’attrice è stata ricevuta dal premier Conte. Quello che si sono detti nel lungo colloquio è stato svelato dalla stessa Sandra Milo in un’intervista, a cura di Alisa Toaff, pubblicata sull’Adnkronos. «Sono uscita con il cuore sollevato perché mi sono detta: ‘C’e’ qualcuno che pensa seriamente a noi!», ha detto entusiasta l’attrice, nota per capolavori del cinema come ‘Giulietta degli spiriti’ e ‘8 e mezzo’.
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Sandra Milo da Conte: «Sono sollevata, qualcuno pensa a noi», ecco cosa si sono detti
«È andata molto bene il presidente ha preso atto delle richieste, io gli ho parlato molto degli artisti, del nostro campo e lui ha detto che si interesserà e farà il possibile. Conte è una persona molto attenta anche da un punto di vista umano, è una cosa che ho sentito a pelle, la mia sensazione è che sia una persona che ha molto amore per il suo paese! Ha detto che penserà a tutti quanti», ha spiegato all’Adnkronos Sandra Milo. Poi ha proseguito: «Oggi è una giornata importantissima. L’Europa ha stanziato una cifra enorme praticamente a fondo perduto per cui all’Italia andrà tantissimo così Conte potrà aiutare le piccole imprese, la piccola gente a ripartire con il lavoro».
«Non parlavo di me che ho la pensione ma dei miei figli, dei tantissimi colleghi a cui non è arrivato niente»
A proposito dell’incontro col presidente del Consiglio Sandra Milo ha aggiunto: «Mi ha detto che bisogna stare attenti alla salute ma io gli ho detto che noi dobbiamo lavorare sennò come facciamo?». Si tratta di una protesta quella dell’attrice che è a favore di tanti amici e colleghi del mondo del cinema, del teatro e della tv: «Ho spiegato a Conte che i sussidi per lo spettacolo sono arrivati a poca gente e gli ho spiegato che non parlavo di me che ho la pensione ma dei miei figli, dei tantissimi colleghi a cui non è arrivato niente», ha concluso la diva oggi 87enne, che domenica scorsa proprio in collegamento a ‘Live non è la D’Urso’ aveva annunciato di aver ricevuto una telefonata dal premier a pochi giorni di distanza dall’inizio del suo sciopero della fame. leggi anche l’articolo —> Sandra Milo, amante di Federico Fellini per 17 anni: «Giulietta Masina? Era impossibile…»