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Sara Pedri scomparsa nuovi documenti, scriveva al fidanzato: «Mi trattano come se fossi una lavapavimenti»

22/09/2021 16:09 - Aggiornamento 22/09/2021 16:31

Sara Pedri ginecologa scomparsa: “Mi trattano come se fossi una lavapavimenti”, scriveva la 32enne dottoressa originaria di Forlì al fidanzato. Nella puntata in onda questa sera, mercoledì 23 settembre 2021, il programma Chi l’ha visto? tornerà a parlare del giallo di Cles. Di Sara Pedri si sono perse misteriosamente le tracce il 4 maro scorso, si era licenziata poche ore prima.

SARA PEDRI SCOMPARSA NUOVI DOCUMENTI COSA SCRIVEVA AL FIDANZATO

Sara Pedri nuovi documenti: «Mi trattano come se fossi una lavapavimenti»

Con i familiari si era lamentata per il trattamento riservatole nel reparto di ginecologia in cui da poco era stata trasferita dopo aver vinto un concorso, nell’Ospedale Santa Chiara di Trento. L’ipotesi è di maltrattamenti e mobbing in reparto, confermato da diversi operatori sanitari che lavorano nella struttura in oggetto, sentiti nell’ambito dell’inchiesta interna avviata dalla struttura ospedaliera subito dopo la denuncia della famiglia Pedri.

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SARA PEDRI SCOMPARSA NUOVI DOCUMENTI COSA SCRIVEVA AL FIDANZATO

Ginecologa scomparsa: presentato un Ddl sul mobbing

Sotto accusa l’ex primario Savero Tateo, un medico ben voluto dalle pazienti, adorato da chi ha ricevuto le sue cure. Dottore descritto invece in maniera completamente diversa dai colleghi, i quali hanno riferito di suoi (presunti) atteggiamenti intimidatori e di sopraffazione nei loro confronti.

Questo, in sintesi, il profilo che sarebbe emerso dell’ex primario dell’ospedale di Trento dalla Relazione degli ispettori inviati dal Ministro alla Salute, Roberto Speranza, nell’ospedale in cui lavorava Sara Pedri. Ispezione sollecitata da un’interrogazione parlamentare, portata avanti dalla senatrice Donatella Conzatti, dopo la denuncia della famiglia Pedri che ha puntato il dito contro il difficile clima del reparto dove lavorava la giovane dottoressa.

«Serve tolleranza zero contro le molestie e le discriminazioni sul lavoro – ha dichiarato la senatrice Conzatti – perché la drammatica vicenda di Sara Pedri è solo la punta di un iceberg. Per un caso che viene tragicamente a galla tantissimi rimangono nascosti. Ed è a loro che dobbiamo pensare perché nessuno deve lavorare in un luogo che, invece di essere da stimolo, è una gabbia da cui voler scappare». Si teme che Sara Pedri si sia tolta la vita, sebbene del suo corpo non sia stata trovata alcuna traccia nonostante ripetute ricerche.

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Scomparsa Sara Pedri: la scheda di Chi l’ha visto?

Sesso:F
Età:31 (al momento della scomparsa)
Statura:162
Occhi:castani
Capelli:rossi
Scomparso da:Cles (Trento)
Data della scomparsa:04/03/2021
Data pubblicazione:10/06/2021

Sara Pedri, 31 anni, lavora come ginecologa presso l’Ospedale di Trento. Il 4 marzo è uscita dalla sua abitazione di Cles utilizzando la sua auto, una Volkswagen TRoc, e da quel momento non ha più dato sue notizie. L’auto è stata rinvenuta in prossimità del Ponte di Mostizzolo, al confine tra i Comuni di Cles e di Cis. Le ricerche sono state condotte con l’ausilio di cani molecolari e tracce della donna sono state fiutate lungo l’imbocco della pista ciclabile che da un ponte conduce verso la Val di Sole fino ad arrivare in corrispondenza di un precipizio alla cui base scorre il torrente Noce, che confluisce nel lago di Santa Giustina. Potrebbe interessarti anche —> Sara Pedri scomparsa emergono novità: esclusa dai turni di Natale, schiacciata dal senso di inadeguatezza