Caso Sarah Scazzi: la madre Concetta nella diretta Facebook di qualche giorno fa, conversando con gli avvocati Nicodemo Gentile e Antonio Cozza, ha dichiarato che potrebbe perdonare Cosima e Sabrina qualora confessassero il delitto di sua figlia avvenuto dieci anni fa.
La donna ha ricostruito alcuni tragici momenti di quel maledetto giorno in cui la figlia scomparve, il 26 agosto 2010, e della lunga inchiesta conclusasi con la condanna definitiva all’ergastolo di sua sorella Cosima Serrano e della di lei figlia, Sabrina Misseri, nonché cugina della piccola Sarah. «Se Cosima e Sabrina confessano potrei perdonarle», queste le sue parole, sebbene ad oggi la ipotesi che le due donne ammettano di avere commesso l’omicidio sembri alquanto remota.
Cosima e Sabrina confesseranno mai l’omicidio di Sarah Scazzi?
Sarah, come ha decretato la verità processuale, fu assassinata dalla cugina Sabrina e dalla zia Cosima dopo un litigio avvenuto in casa Misseri ad Avetrana, in quel tragico pomeriggio di fine estate del 2010. «La morte di una figlia – ha detto mamma Concetta – è uno strazio già di per sé. Poi sapere che è morta in quel modo atroce ti fa ancora più male. Non puoi pensare che ti abbiano tolto una figlia in quel modo perché nemmeno una bestia si ammazza così». Le fede le è stata di grande aiuto per andare avanti ma, certo, ancora oggi la donna non può dire di avere perfettamente chiara la dinamica dei fatti. Cosima e Sabrina hanno infatti sempre negato ogni addebito.
A detta di Sabrina, ad uccidere Sarah sarebbe stato suo padre Michele Misseri, che dopo essersi assunto la responsabilità del delitto ritrattò per accusare proprio lei, sua figlia. Il contadino di Avetrana, com’è noto, ritrattò una seconda volta per addossarsi di nuovo la responsabilità dell’orrendo crimine ma i giudici lo hanno ritenuto inattendibile.
«Se Cosima e Sabrina confessano potrei perdonarle»: le parole di Concetta Serrano
In un momento della diretta Facebook, l’avvocato Gentile ha ricordato che Michele Misseri tempo fa ha scritto una nuova lettera a mamma Concetta. Il contadino ha ribadito di essere stato lui ad uccidere Sarah e chiesto alla cognata di andare a trovare in carcere Cosima e Sabrina. «Avverti questo bisogno?», ha chiesto Nicodemo Gentile.Come ha risposto Concetta? Così: «Sono state due persone che hanno tradito, mi hanno ucciso una figlia e ancora sostengono la loro innocenza. Per cui andare a trovarle e sentire sempre le stesse cose ti senti ancora più ferita. Sarebbe bello se loro dicessero la verità, le potrei anche perdonare. Ma se continuano ancora con questa menzogna non ha senso andare a trovarle».
Mamma Concetta aspetta la Giustizia divina
Se fosse stata in vita, pochi giorni fa Sarah avrebbe compiuto 25 anni. «La giustizia umana non dà molte soddisfazioni. Sono contenta per l’esito del processo perché in altri casi che presentavano qualche analogia l’entità della condanna è stata inferiore. Sembra che la giustizia stia trionfando, ma siamo tutti sconfitti perché mia figlia me l’hanno uccisa». Mamma Concetta aspetta la Giustizia Divina. Potrebbe interessarti anche —> Sarah Scazzi diari: passo falso di Sabrina poco dopo la scomparsa, rivelazioni di mamma Concetta