Cerchi un bravo psicologo?
Il particolare periodo che stiamo vivendo ha accentuato la necessità per molti di ricorrere al supporto e ai consigli di uno psicologo. I problemi di natura psicologica sono sempre esistiti, e non sono nati sicuramente solo a causa della recente pandemia che ha coinvolto tutto il mondo, benché ha fatto crescere in maniera esponenziale le richieste di psicoterapia. Infatti ultimamente si è verificato un sensibile aumento in merito alla richiesta di consulti e visite da psicoterapeuti. Evidentemente un disagio avvertito un po’ in tutto il Paese, molti italiani hanno richiesto visite dallo psicologo a Milano, a Bergamo, a Brescia, a Roma, insomma un po’ ovunque.
Disagio, ansia e insonnia
Trovarsi in difficoltà di natura psicologica una cosa normale, può succedere a chiunque; la vita ci pone di fronte ogni giorno a sfide, ostacoli, e problemi, che spesso ci possono portare a un tale stato di stress che ci impedisce di continuare a decidere in modo lucido, proprio della nostra vita. Tra i vari nuovi motivi di recente è stato indicato come fonte di disagi ansia e insonnia il lockdown. Molte persone alla fine dell’isolamento domiciliare ha sentito la necessità di consultare uno psicologo. In questo frangente dobbiamo anche riuscire a comprendere quale scegliere, se già non ne conosciamo uno di nostra fiducia. Consultare uno psicologo significa in un momento di crisi e di difficoltà chiedere aiuto per chiarire i punti che non riusciamo a superare da soli. Se abbiamo dei disagi di carattere psicologico non dobbiamo tenere tutto dentro di noi, e non dobbiamo trascinare la situazione senza far nulla per porvi rimedio.
Non aspettare se sei in crisi
Nella maggioranza dei casi questo atteggiamento aggrava la situazione, rendendola ancora più pesante e irrisolvibile. Dobbiamo essere coscienti che anziché soffrire e affrontare tutto quello che ci spaventa da soli, è sicuramente consigliabile affidarsi alle cure di una specialista qualificato. Guidati da una figura professionale potremmo rimuovere i blocchi e i timori che non ci permettono di andare avanti in maniera brillante. Rivolgersi a uno psicologo tempo fa era qualcosa da tenere quasi segreto, perché a una frequentazione sanitaria di quel tipo vi erano legati molti pregiudizi.
Il timore di ammettere che abbiamo bisogno di supporto psicologico
Questo è un tasto abbastanza dolente; ovvero molto spesso le persone che ne hanno veramente molto bisogno non chiudono aiuto allo psicologo, anche se stanno soffrendo o vivendo un disagio molto pesante, questo blocco è dovuto al timore di essere etichettati per persone che hanno problemi di natura psicologica, poiché gli altri fanno presto a emettere giudizi e a volte una sola parola può complicarti i rapporti con gli altri. Un timore manifestato spesso con il silenzio e la negazione della necessità di aiuto. Anche la paura di perdere l’affetto e l’amore di parenti e amici e compagni di vita blocca questi meccanismi. In effetti dire: “vado dallo psicologo” è un po’ come dire: “sono pazzo” questa è una concezione errata nata da cattive abitudini e dicerie popolari, che va assolutamente sfatata. Bisogna comprendere anche che i farmaci non possono risolvere il problema da soli, e molto spesso, se non si è seguiti da un medico specialista i farmaci fanno un effetto avverso. Molte persone purtroppo vi rinunciano anche per una questione di budget. Anche se le sedute non sono poi così care, oggi hanno un costo assolutamente abbordabile, e tutti se lo possono permettere.
Psicologo disponibile per tutti con convenzioni
Per ovviare a questo problema è sufficiente rivolgersi agli enti pubblici, che forniscono un valido supporto e prestazioni di carattere psicoterapeuta, attraverso convenzioni e visite gratuite. sono stati creati infatti i consultori appositi dove rivolgersi e chiedere un supporto psicologico anche se non si hanno mezzi economici all’altezza della spesa. Il Ministero della Sanità ha stabilito di recente che l’assistenza psicologica è un servizio irrinunciabile per la salute dei cittadini, e quindi i servizi in merito a queste patologie devono essere erogati al di là della possibilità finanziaria del paziente. Ecco perché sono state attivate tutte le Aziende Sanitarie Locali dove è possibile parlare e intrattenere un percorso terapeutico con uno specialista. Il costo convenzionato comprende il pagamento di un ticket, ma la cifra è assolutamente bassa e abbordabile.