A quanti sarà successo di finire di compilare una schedina con soddisfazione, convinti che sarà la combinazione vincente secondo tutti i pronostici e poi vedere sul più bello il giocatore di punta infortunato o espulso. È proprio questo l’aspetto negativo delle scommesse tradizionali: bisogna puntare sul cavallo (o sull’umano) giusto in base a parametri antecedenti all’inizio della partita o della gara. L’effetto sorpresa, soprattutto su mercati delicati come i punteggi precisi o i vantaggi, potrebbe rovinare anche le previsioni dei più esperti. Si pensi solo alla finale Germania-Argentina del 2014, dove come sempre si dava per favorito lo 0-0 fino ai rigori finché il goal di Mario Götze non ha cambiato le carte in tavola. Ed è per questo che è stato inventato il live bet.
Fin dagli albori delle scommesse sportive esisteva il concetto di puntate live. I bookmaker con matita sulle orecchie e blocco per gli appunti seguivano con attenzione tutte le azioni di una competizione, rielaborando e riadattando le quote. Con l’avvento del gioco online, questa modalità ha messo il turbo, diventando una vera e propria macchina da guerra. Ogni piattaforma offre decine o spesso anche centinaia di competizioni sportive su cui piazzare scommesse in tempo reale e con quote che vengono aggiornate a distanza di secondi la precedente dalla successiva. I siti moderni possono infatti contare su bookmaker in tutto il mondo, occupati a seguire competizioni su tutti i fusi orari per offrire piattaforme che non dormono mai. Letteralmente.
La tecnologia viene in aiuto dei giocatori con schedine elettroniche che si compilano con un semplice click sulla quota desiderata, un secondo tocco di dita per scegliere la cifra da puntare e un terzo per confermare. Consolidando tutto il mondo in una stessa pagina, i siti di scommesse 2.0 permettono di puntare dall’Italia su competizioni che si stanno svolgendo in Nuova Zelanda con lo stesso aggiornamento in tempo reale di una partita locale. Lo sviluppo di app mobili ha infranto un’altra barriera, sfruttando le notifiche push per inviare informazioni sull’andamento di un evento sportivo. Alcune permettono addirittura di seguirle in streaming per passare dalla schedina alle azioni in campo con uno sfioro di dita.
Le scommesse live del 21° secolo rappresentano la combinazione perfetta tra le ultime tecnologie, come trasmissioni streaming su app e interconnessione, e un’attività secolare come quella delle scommesse sportive. Che invece di passare di moda è sempre più al passo con i tempi.