Il Decreto Rilancio cambia ancora e cerca nuovi punti per venire incontro agli italiani, tra le ultime novità: uno sconto fino al 20 per cento delle aliquote e delle tariffe delle entrate tributarie e patrimoniali, come ad esempio l’Imu. La condizione per applicare lo sconto è che chi paga utilizzi la domiciliazione bancaria, vale a dire l’addebito direttamente sul proprio conto corrente. L’emendamento, a prima firma Massimo Garavaglia, che si intitola “premio a chi paga”, lascia dunque un margine di manovra fiscale agli enti territoriali che possono scegliere di applicare lo sconto con una “propria delibera”.
>>Leggi anche: C’è aria di crisi di governo: Conte esce sconfitto dalla riunione sul Dl semplificazioni
Sconto Imu: condizioni
L’Imu vale oggi 20,3 miliardi di gettito. Il tributo, che finanzia le attività comunali, si paga sulle seconde case e sulle sole abitazioni principali di lusso. Ma è tra le imposte che tocca le tasche di più persone: ogni anno chiama alla cassa circa 25 milioni di contribuenti-proprietari. Lo sconto dell’Imu fino al 20% è una delle novità del Decreto Rilancio, si procede spediti ma non abbastanza. Il testo era atteso in aula questo venerdì 2 luglio 2020, ma sembra che slitterà. Il presidente della commissione, Claudio Borghi, ha infatti chiesto ulteriore tempo per l’esame, fino alle 20 di venerdì sera, cui vanno aggiunti i tempi tecnici per la predisposizione del testo per l’assemblea. Sarà la conferenza dei capigruppo a stabilire la nuova data.
Le parole di Conte
Questo nuovo emendamento è stato pensato sia come vantaggio nell’immediato per l’emergenza covid-19, sia a lungo termine. Il premier Giuseppe Conte ha affermato a riguardo. “L’ipotesi è quella di mettere insieme due istanze, dando una scossa ai consumi attraverso un possibile sgravio dell’Iva per chi ricorre alla moneta elettronica. Si potrebbe delineare un meccanismo incentivante che combina l’esigenza di rilanciare la domanda, ma insieme anche di modernizzare il Paese e di incentivare i pagamenti digitali. Quindi, anche quella prospettiva per cui tutti paghino le tasse, perché tutti possano pagare meno”. In poche parole si sta cercando di portare l’Italia sempre più verso la modernizzazione e una diminuzione dei costi per i cittadini. >>Tutte le notizie di UrbanPost