“Le idee di Conte sul M5S non mi sono ancora chiare e non capisco perché questo fantomatico Statuto sia stato tenuto segreto in questi mesi. Ma non è con uno Statuto che si fa un movimento. Mi sembra più un’organizzazione sul modello dei partiti del Novecento più che un movimento“. Davide Casaleggio, nello scontro che si sta consumando tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte, ha scelto di schierarsi ufficialmente dalla parte del garante del Movimento 5 Stelle. “Io ho espresso diverse volte il mio pensiero su come il Movimento si stia trasformando in qualcosa di diverso in questo ultimo anno. Fino ad un anno fa i principi erano ben chiari, oggi meno e per questo ne ho preso le distanze“, ha dichiarato a Radio Capital.
Scontro Grillo e Conte, Casaleggio: “Organizzazione da partito del Novecento”
“Penso tra loro ci siano diverse visioni del Movimento che stanno emergendo. Poi della trattativa tra Grillo e Conte non conosco i dettagli, per cui non so a che punto siano arrivati”, ha dichiarato inoltre Casaleggio. “Fino a oggi il simbolo, i principi per adesso sono ancora scritti nello Statuto e nel Codice Etico ma mi sembra che li vogliano riscrivere. Per cui si vedrà cosa rimarrà del Movimento“, ha commentato dimostrando alcuni dubbi sul progetto rifondativo. Riguardo ai due mandati, poi, ha detto: “E’ uno dei tre principi che avevamo proposto nel V-Day, ancora prima della nascita del Movimento: due mandati e poi a casa, semplicemente per far partecipare i cittadini alla politica. Grillo mi sembra che anche ieri abbia ribadito il suo punto di vista sui due mandati, crede fortemente che sia alla base della parte fondativa del M5S”.
D’altronde, oggi il Movimento 5 Stelle si trova a un bivio: può rinascere dalle sue ceneri oppure morire definitivamente. E la dimostrazione è l’incontro di ieri di Grillo con i suoi deputati. “E’ un momento davvero difficile per il Movimento”, ha infatti sottolineato Casaleggio.
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Casaleggio: “Se i principi vengono meno le persone si disaffezionano”
“Durante quest’anno sono state commesse una serie di violazioni di principi e regole che hanno sempre caratterizzato M5S e che hanno attratto tante persone. Ma se questi principi vengono meno, le persone si disaffezionano”, ha spiegato inoltre ai microfoni di Radio Capital Casaleggio. C’è poi il tema di Rousseau: “La piattaforma Sky Vote? Nello Statuto del Movimento le votazione su fanno su Rousseau e vengono verificate da Rousseau. Se questo non si verificherà, potrebbe portare a ricorsi”. Per farlo, però, serve cambiare lo Statuto: “Per modificarlo, comunque, serve un processo legittimo…”, ha sottolineato in conclusione. >> Tutte le notizie di UrbanPost