“Senza Musica” è il grido di protesta che gli addetti ai lavori dello spettacolo, dal backliner all’organizzatore, stanno portando avanti in questo periodo. La pandemia ha lasciato una grave crisi in tantissimi settori, il mondo dello spettacolo è tra questi ma il governo non sembra tenerne conto. Mentre per molte categorie sono stati pensati bonus apposta, lo spettacolo è rimasto indietro. Nasce così “La musica che gira”: un coordinamento composto da lavoratori, artisti, imprenditori e professionisti della musica e dello spettacolo che hanno deciso di fare rete. Tra i musicisti che sostengono questa causa troviamo Elisa, Negrita, Subsonica, Roy Paci, Calcutta e tanti altri.
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Senza musica, la protesta
Nella giornata di ieri, 9 giugno 2020, probabilmente la tua bacheca Facebook o Instagram è stata invasa dalla scritta #senzamusica. La protesta di “La musica che gira” si fa sentire sempre di più. “Nelle ultime settimane il Governo ha dimostrato in rare occasioni di prendere in considerazione il settore dello spettacolo, accogliendo alcune istanze avanzate e ponendo il cosiddetto “DL Rilancio” come soluzione per la ripartenza. Il settore culturale produce il 16% del PIL e si è visto durante questa emergenza restituire indietro poco più dell’1% delle risorse stanziate”. Queste le parole con cui si apre la protesta del settore dello spettacolo.
I motivi e i sostenitori
“Oggi (9 giugno 2020) alla Camera inizia la discussione delle istanze di emendamento al DL Rilancio che saranno discusse e approvate durante i prossimi giorni. La nostra è una richiesta di mobilitazione a tutti i livelli per far sì che la Musica sia nella lista delle priorità del Governo. Non lasciateci #senzamusica“.
Un messaggio chiaro e condiviso da tantissimi musicisti. Le iniziative adottate dal governo fin ora sono molto lontane dalle realtà di chi organizza eventi e continuano a lasciare senza lavoro una fetta importante della popolazione. Willy Peyote scrive “Facciamoci sentire per tornare presto a farvi ascoltare la musica, la nostra musica”. Cesare Cremoni, Elisa e altre star si sono limitati a condividere il messaggio di “La musica che gira”. Bacheche piene di quadrati rossi con scritto “Senza Musica”. Il settore dello spettacolo può sembrare una parte marginale della nostra quotidianità, ma provate ad immaginare cosa sarebbe il mondo senza musica. >>Tutte le notizie di UrbanPost