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Il calcio piange Fiorito Frezzato: addio allo storico massaggiatore di tante squadre

23/12/2025 19:06 - Aggiornamento 23/12/2025 19:09

Il mondo del calcio, soprattutto quello fatto di spogliatoi, campi di provincia e rapporti umani prima ancora che sportivi, piange Fiorito Frezzato. Massaggiatore, fisioterapista, uomo di riferimento per decine di squadre e centinaia di calciatori, Frezzato è scomparso lasciando un vuoto profondo in chi lo ha conosciuto davvero.

Nato nel 1948, per tutti era semplicemente “Fiore”. Un soprannome che racconta più di mille curriculum: presenza costante, sorriso pronto, competenza silenziosa. Uno di quelli che non finivano quasi mai nei titoli, ma senza i quali una squadra non è mai davvero una squadra.

Una vita passata negli spogliatoi

Il percorso sportivo di Fiorito Frezzato è intrecciato con molte realtà del calcio piemontese. Ha lavorato a lungo con il Quattordio, per poi proseguire a Felizzano. Successivamente è arrivata l’esperienza più importante, quella al Torino, dove nell’estate del 2005 fu il primo fisioterapista del nuovo corso granata.

Dopo gli anni a Torino, Frezzato è tornato in provincia, con una parentesi anche a Casale, quindi Castellazzo e Alessandria. Ovunque è passato ha lasciato lo stesso segno: professionalità, umanità e una capacità rara di fare gruppo.

Il ricordo di Marco Usai: “Una persona speciale”

A ricordarlo con parole che pesano è Marco Usai, oggi tecnico dell’Annonese, che con Frezzato ha condiviso momenti decisivi della propria carriera:

«L’ho avuto a Quattordio quando avevo 18 anni e poi negli ultimi anni all’Asca, quando vincemmo il campionato dalla Prima Categoria alla Promozione. Era una persona speciale, preparata e sempre divertente. Uno di quelli che ogni sportivo vorrebbe avere nello spogliatoio: faceva gruppo ed era anche un ottimo massaggiatore».

Un ritratto che racconta bene chi fosse Frezzato: non solo un professionista, ma una presenza capace di alleggerire le tensioni, sostenere nei momenti difficili e creare legami che durano nel tempo.

Il cordoglio del Torino: “Stimato professionista, uomo di fiducia”

La scomparsa di Fiorito Frezzato ha colpito anche il mondo granata. Il Torino Football Club ha diffuso un comunicato ufficiale di cordoglio, firmato dal presidente Urbano Cairo e dall’intera società.

Nel messaggio, il club ricorda Frezzato come «stimato professionista nello staff medico del Toro», sottolineando come, oltre alla competenza tecnica, abbia sempre saputo costruire rapporti di fiducia e collaborazione con i calciatori grazie alla sua affabilità e disponibilità.

Il comunicato si chiude con un pensiero alla famiglia: alla moglie Rosetta, alla figlia Tiziana e a tutti gli affetti più cari, l’abbraccio del mondo granata.

Dove si terrà il funerale di Fiorito

Il Santo Rosario si terrà venerdì 26 dicembre alle ore 17.30 presso la Parrocchia San Paolo, in via De Gasperi 53 ad Alessandria. Il funerale sarà celebrato sabato 27 dicembre alle ore 15.30 nella stessa parrocchia.

Un calcio che oggi sembra più povero

Con Fiorito Frezzato se ne va un pezzo di quel calcio che vive lontano dai riflettori. Quello fatto di fiducia, di mani che curano, di parole dette sottovoce prima di una partita importante.

Non alzava trofei, non segnava gol. Ma per molti, senza di lui, quei gol non sarebbero mai arrivati.

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