Nel momento in cui un’azienda cresce, a crescere sono anche le prestazioni che devono essere raggiunte e le infrastrutture che devono essere mantenute.
La questione è anche di sicurezza, visto che devono essere elaborati i dati più importanti dell’azienda. Si tratta di decidere, quindi, se sia più conveniente esternalizzare l’hardware o investire in un data center. Per le imprese quello che conta è poter affidarsi a una presenza online di successo, che è fondamentale nel mondo digitale odierno. Per fare in modo che un sito web vada online, c’è bisogno di un server, che è la ragione per la quale esso rappresenta il motore di tutte le azioni online. Il motivo è presto detto: quando il server non funziona, neppure il sito funziona, e ciò è dannoso per il business sul web.
La scelta della soluzione server
Appare evidente, dunque, la ragione per la quale è opportuno selezionare con la massima attenzione sia il fornitore del servizio che la soluzione server che si reputa più adatta. Le imprese che impiegano applicazioni web importanti o che si trovano a gestire siti web di dimensioni significative hanno bisogno di una infrastruttura server che sia al tempo stesso sicura, stabile e potente. Al tempo stesso, un numero sempre più elevato di fornitori di servizi cloud fa riferimento a fornitori di servizi di server housing, o colocation.
Tutto quello che c’è da sapere sul server housing
Colocation e server housing, infatti, sono due espressioni diverse che vengono utilizzate per indicare lo stesso concetto, vale a dire la sistemazione di un server e la sua connessione in rete all’interno del data center di un ISP, cioè un fornitore di servizi Internet. Una delle differenze più significative tra il server housing e l’hosting va individuato nel fatto che nel primo caso l’hardware non viene messo a disposizione dal fornitore, in quando se ne occupa il cliente stesso. In tale circostanza, il provider mette a disposizione unicamente servizi di supporto operativo e infrastrutturali. In questo modo si ha la possibilità di risparmiare lo spazio per l’infrastruttura, e al tempo stesso si può fare in modo che un provider esterno provveda alla manutenzione e all’assistenza. Si tratta, pertanto, di una soluzione che non solo è più conveniente dal punto di vista economico, ma è anche più semplice rispetto alla gestione di un data center proprio.
Che cosa fa il fornitore di servizi di colocation
Le attività che vengono svolte da un fornitore di servizi di colocation sono molteplici, con riferimento sia al funzionamento dell’infrastruttura di rete interna che al gruppo di continuità, necessario fra l’altro per garantire la protezione da picchi di tensione. È necessario citare, inoltre, il servizio garantito 7 giorni su 7 e 24 ore su 24, così come la pianificazione dei carrier sulla base di connessioni ridondanti. Il fornitore del server housing si occupa anche della sorveglianza e della sicurezza del sito e dell’accesso, così come del collegamento di alimentazione ridondante multiplo.
Quali benefici offre il server housing
Uno dei benefici più significativi che caratterizzano il server housing va individuato nel fatto che i clienti quasi sempre hanno la possibilità di selezionare l’hardware che hanno intenzione di usare. Infatti essi sono ospitati all’interno di un data center del provider, e di conseguenza non serve mettersi in cerca di locali dedicati. Questo è un vantaggio per l’azienda proprio perché non si deve badare a dettagli di carattere tecnico quali, per esempio, la manutenzione e il raffreddamento dei server. Se si dovessero verificare delle complicazioni con un server, i problemi potrebbero essere risulti subito nella maggior parte dei casi, visto che quasi tutti i data center sono dotati di personale qualificato che è operativo 7 giorni su 7 e 24 ore su 24. Si tratta di precauzioni che garantiscono una disponibilità elevata del server e al tempo stesso si traducono in un rischio di errore minimo.
Il servizio di collocazione
Quasi sempre il servizio di colocation si rivela vantaggioso dal punto di vista delle aziende, anche perché la costruzione di un data center presuppone un investimento molto elevato per le aziende (dal momento che è necessario garantire la conformità allo standard Tier 3); senza dimenticare il fatt che occorre badare alla manutenzione.