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Sileri: «La variante Omicron raggiungerà tutti, non c’è scampo», le ultime novità sul bollettino

17/01/2022 08:26 - Aggiornamento 17/01/2022 08:29

“La variante Omicron raggiungerà tutti, non c’è scampo. Non c’è dubbio che entro la fine del 2022, salvo che arrivi un’altra variante, quasi tutta la popolazione avrà incontrato questa variante”. È cominciato così il lungo intervento del sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri a “Domenica In”. “Chi è vaccinato sarà più protetto e potrà avere probabilmente una forma più leggera, ma chi non lo è ha molti più rischi di andare in terapia intensiva”, ha aggiunto l’esperto ospite al programma in onda su Raiuno condotto da Mara Venier.

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Sileri: «La variante Omicron raggiungerà tutti, non c’è scampo», le ultime novità sul bollettino

“Sono d’accordo sulla necessità della revisione” delle regole che “potrà essere fatta nei prossimi giorni, forse entro un paio di settimane, con una distinzione tra coloro che sono positivi al virus e i malati. Questo ce lo consente la variante che circola oggi”, ha chiarito Sileri. Il sottosegretario non ha taciuto le attuali difficoltà con cui sta facendo i conti il governo: “Ad oggi circolano sia la variante Omicron che la Delta e la Delta e questo dà problemi. La maggioranza di coloro che sono in intensiva sono infatti in gran parte infettati dalla Delta e non vaccinati. Vanno in intensiva anche infettati da Omicron, ma è meno probabile”. E ancora: “Sicuramente dovremo convivere con quella che sarà poi la sua variante dominante, non so se sarà la Omicron. Noi dobbiamo vaccinarsi, ma al momento non si sa ogni quanto”. Sulla possibilità che una dose di vaccino ogni 4 messi possa “paralizzare il sistema immunitario”, Sileri ha detto che è un esempio classico di “infodemia”, perché “al momento nessuno può sapere ogni quanto dovremo vaccinarsi”.

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Il Coronavirus non è una semplice influenza

Il Coronavirus “non è una semplice influenza, è più simile all’influenza per chi è vaccinato, perché è più protetto”, ha spiegato Sileri ospite nel salotto di Domenica In. Le regole, ha spiegato l’esperto, “verranno ulteriormente modificare e alleggerite credo molto presto. Vediamo adesso come vanno i contagi e facciamo una distinzione tra positivi e malati, considerando che i positivi non sono malati”. Il sottosegretario ha sottolineato la necessità di fornire agli Italiani un bollettino quotidiano più dettagliato. “È giusto dare il dato ma deve essere dettagliato e i numeri vanno spiegati. In questo momento non è il positivo che conta ma il soggetto che va in ospedale, scomponendo però chi vi entra per altri motivi”, ha concluso. Leggi anche l’articolo —> La variante Omicron, ecco come si manifesta nei vaccinati: il sintomo “spia” del Covid sparito

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