Silvia Romano papà Enzo intervista. – 11 maggio 2020. L’abbraccio tra la volontaria milanese rapita e i familiari ha sciolto un po’ tutti. Immagini commoventi che ricorderemo. Forse una delle poche notizie quella della liberazione della ragazza positive di un 2020 devastante. Al quotidiano ‘QN’ l’intervista, rilanciata da ‘Leggo’, del padre della giovane, Enzo. «Ho voluto accogliere Silvia come meritava, inchinandomi davanti ad una figlia di cui sono orgoglioso», ha dichiarato l’uomo all’indomani del rientro in Italia della figlia. «Ciò che ci siamo detti sono parole tra padre e figlia, che resteranno tra noi», ha sottolineato Enzo Romano.
Silvia Romano, papà Enzo confessa: «Ecco perché mi sono inchinato davanti a lei»
«Io ho riabbracciato mia figlia, e non vedevo l’ora di farlo, ma sentivo, e ho sentito anche nelle ore precedenti che l’accoglienza era collettiva: delle istituzioni, che ringrazio immensamente per il lavoro e il supporto, e di centinaia di migliaia di persone che come noi attendevano questo ritorno. Silvia in quel momento era la figlia e la sorella d’Italia. Tantissime persone si sono immedesimate in lei e nella nostra famiglia, condividendo la nostra gioia», ha proseguito il padre di Silvia Romano. Appena ha saputo che la figlia era stata liberata si è sentito felice: «Il mio cuore scoppiava di gioia. Poi sono stato subissato di telefonate e messaggi da parte di familiari amici e giornalisti», ha detto Enzo Romano. «Impossibile rispondere a tutti, anzi mi scuso se non sono riuscito a dare retta a molti. Ma a un certo punto ho dovuto pensare a me stesso e a come organizzare la partenza per Roma. È stata una giornata intensa. Felice ma lunghissima», ha concluso il papà della ragazza cooperante milanese rapita un anno e mezzo fa in Kenya.
«Io ho riabbracciato mia figlia, e non vedevo l’ora di farlo, ma sentivo, e ho sentito, che l’accoglienza era collettiva»
Come riporta ‘Libero Quotidiano’ Enzo Romano avrebbe saputo dell’avvenuta liberazione della figlia non dalle autorità, ma dai mezzi di informazione. Lo avrebbe appreso dai tweet del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e del ministro degli Esteri Luigi Di Maio. «Lasciatemi respirare, devo reggere l’urto. Finché non sento la voce di mia figlia per me non è vero al 100 per cento», ha detto all’Ansa poco dopo che la notizia si era diffusa: «Devo ancora realizzare, mi lasci ricevere la notizia ufficialmente da uno dei mie referenti». leggi anche l’articolo —> Silvia Romano conversione all’Islam: «Ho chiesto io il Corano, ora il mio nome è Aisha»