Vai al contenuto

Simulazione del calcolo della cessione del quinto: esempi, preventivi e novità 2020

19/06/2020 15:00

Hai sempre desiderato sapere come effettuare il calcolo della cessione del quinto ma non sai come fare? Una simulazione potrebbe schiarirti le idee. Questo passaggio spesso viene sottovalutato, invece è essenziale al fine di poter avere una panoramica completa sui costi necessari da affrontare per tale finanziamento.

Non è complicato calcolare la cessione del quinto dello stipendio, poiché i conti da fare sono pochi e molto semplici, ma è importante sapere come fare per avere una rata quanto più vicina possibile alla realtà. In questo articolo abbiamo deciso di inserire anche esempi e prevenivi di cessione del quinto, così da semplificare ancora di più il tutto.

Cos’è la cessione del quinto e come si calcola?

Prima di tutto occorre precisare cos’è la cessione del quinto. Quest’ultima, rientra tra i finanziamenti non finalizzati, ovvero l’ente creditore non ti chiederà i motivi per la quale tu lo stia richiedendo.  Quindi non dovrai giustificare alcuna spesa, preventivo o fattura da saldare.

Per cessione del quinto, si intende appunto, la rata massima applicabile pari ad un ⅕ (un quinto) della propria pensione o stipendio. Potrai accedere a tale prestito qualora fossi un lavoratore:

  • Dipendente;
  • Statale;
  • Pubblico;
  • Privato

O in alternativa, qualora fossi un pensionato. Tale diritto viene regolamentato dal Decreto del presidente della Repubblica 180/50. Ma come si effettua il calcolo per comprendere i costi finali

Durante un preventivo, dovrai annotare dei conti da fare per capire la reale convenienza della cessione del quinto.

Come calcolare la cessione del quinto per tutti i dipendenti

Per effettuare la simulazione della cessione del quinto dovrai ricavare prima di tutto, il tuo stipendio mensile (al netto delle tasse). Quindi dovrai sottrarre tutte le “voci extra”, ovvero straordinari, premi di produzione e assegni familiari.

Dopo aver ottenuto il tuo stipendio netto, dovrai moltiplicare tale cifra per il numero delle mensilità che avrai percepito in un intero anno (contrattualmente ti spetterebbe la 13esima o 14esima mensilità).

Quest’ultimo risultato andrà diviso per 12 ed infine dividere per 5.

Troppa confusione? Possiamo comprenderlo, infatti ti mostreremo di seguito una simulazione pratica con tutti i calcoli e gli esempi di un calcolo completo della cessione del quinto.

Esempio pratico della simulazione della cessione del quinto

Ipotizziamo che tu abbia uno stipendio netto pari a €1.500 mensili. Ecco la simulazione che dovrai fare per poter ricavare la cifra esatta che ti consentirà a sua volta, ti sviluppare un preventivo corretto

  • Stipendio netto: € 1.500,00
  • Rata massima: € 1.500,00/5 = € 300,00
  • Durata rimborso 72 mesi (6 anni)
  • Montante: € 300,00 * 72 mesi = € 21.600,00

Questi sono tutti i calcoli esatti che potrai effettuare e che comprendono le normative dell’anno 2020.

Tabella semplificativa per calcolare la cessione del quinto

Calcolare la cessione del quinto Dividi lo stipendio netto Ottieni il montante
Stipendio netto = €1.200,00 Rata massima = €1.200,00 / 5 = €240 Durata rimborso (6 anni ovvero 72 mesi) = il montate €240 X 72 = €17.280,00
Stipendio netto = €1.500,00 Rata massima = €1.500,00 / 5 = €300 Durata rimborso (6 anni ovvero 72 mesi) = il montate €300 X 72 = €21.600,00
Stipendio netto = €1.800,00 Rata massima = €1.800,00 / 5 = €360 Durata rimborso (6 anni ovvero 72 mesi) = il montate €360 X 72 = €25.920,00

Ammontare complessivo dell’intero capitale + interessi + assicurazioni + spese extra  A questo punto avrai la base per calcolare la tua cessione del quinto dello stipendio. 

Dopo aver ottenuto il cosiddetto montante, tutte le spese del prestito andranno sottratte, ad esempio quelle di istruttoria pratica, assicurazioni, commissioni di mediazione e così via.

Conviene la cessione del quinto dopo aver fatto la simulazione?

Dopo aver visto e fatto una simulazione della cessione del quinto, adesso quello che ti chiederai è: conviene realmente ricorrere a questo finanziamento? Il vantaggio è quello di poter richiedere un sussidio economico in momenti di reale esigenza.

Ad esempio qualora tu non avessi alcun garante su cui poter contare o magari sei stato segnalato al CRIF come cattivo pagatore, allora prendere un ⅕ sul tuo stipendio o sulla pensione, sarà una garanzia certa per l’ente creditore, che ne trarrà a lungo termine con i costi che dovrai affrontare per il prestito.

Alla luce di quanto scritto non esiste una convenienza o svantaggio oggettivo della cessione del quinto. Sicuramente la simulazione del calcolo ti servirà soprattutto per comprendere se la spesa totale sia fattibile oppure no.

Tieni d’occhio al TAN (tasso annuo nominale), ma soprattutto alle spese accessorie che potrebbero gravare maggiormente sul preventivo finale (soprattutto la polizza assicurativa). Hai dubbi o domande? Puoi commentare l’articolo e cercheremo di risponderti nel più breve tempo possibile.

Continua a leggere su UrbanPost