Dopo le elezioni amministrative che hanno visto trionfare il centrosinistra in praticamente tutti i più grandi Comuni, si torna a parlare di partiti a livello nazionale. Nonostante gli esiti, infatti, Fratelli d’Italia continua a essere il preferito dagli italiani. Ora, però, non è più seguito dalla Lega di Matteo Salvini: il Carroccio, infatti, ha dovuto lasciare il secondo posto al Partito Democratico. A dimostrarlo sono gli ultimi sondaggi politici pubblicati oggi e realizzati da Noto per la trasmissione Porta a Porta.
Sondaggi politici oggi, le percentuali
Ecco le percentuali che, secondo gli ultimi sondaggi politici, oggi i partiti raccoglierebbero se i cittadini fossero chiamati alle urne:
- Fratelli d’Italia: 20,5%
- Partito Democratico: 19,5%
- Lega: 17,5%
- Movimento 5 Stelle: 16%
- Forza Italia: 7,5%
- Azione: 3,5%
- Italia Viva: 3%
- Coraggio Italia: 1,5%
- Noi con l’Italia: 1,5%
- Leu/Art.1: 1,5%
- Verdi: 1,5%
- +Europa: 1%
- Sinistra italiana: 1%
- Altri: 4,5%
Come dimostra il sondaggio, nonostante la sconfitta nei Comuni Fratelli d’Italia è ancora il primo partito. Il gruppo di Giorgia Meloni, infatti, raccoglie il 20,5% delle preferenze. Si distanzia pochissimo dal Partito Democratico di Enrico Letta, che questa settimana riesce a mettere insieme il 19,5% dei consensi. Terzo posto per la Lega di Matteo Salvini, che perde aderenze e si ferma al 17,5% delle intenzioni di voto. Segue poi il Movimento 5 Stelle, più o meno stabile, con il 16%. Sopra alla soglia di sbarramento, poi, si posizionano Forza Italia di Silvio Berlusconi con il 7,5%, Azione di Carlo Calenda con il 3,5% e Italia Viva di Matteo Renzi con il 3%.
Tra i partiti più piccoli, invece, troviamo Coraggio Italia (1,5%), Noi con l’Italia (1,5%), Leu/Art.1 (1,5%), Verdi (1,5%), +Europa (1%) e Sinistra Italiana (1%).
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Ultimi sondaggi politici, lo scenario
Gli ultimi sondaggi politici riflettono quanto sta accadendo al centrodestra. Arrivato alle elezioni amministrative tentando di far percepire un’unità di coalizione che in realtà è risultata più fumo che arrosto, ora deve contare anche i voti persi. La Lega si allontana sempre di più dalle vette che le avevano permesso di guardare tutti dall’alto verso il basso per svariati mesi. E lo stesso vale per Fratelli d’Italia, che nonostante sia il primo partito arriva a malapena al 20,5% delle preferenze, solamente un punto sopra al Partito Democratico. Paradossalmente (o forse no) i più stabili risultano essere Silvio Berlusconi e il suo Forza Italia. Dopo la sconfitta, poi, la burrasca all’interno del centrodestra si sta intensificando. Ora è il momento di capire come affrontare l’elezione del presidente della Repubblica, se appoggiare il nome di Mario Draghi oppure no.
Da quella scelta, infatti, potrebbero dipendere le elezioni anticipate. Un eventuale voto in primavera sarebbe l’ultima vera occasione per il centrodestra di dimostrare di essere la coalizione di cui gli italiani hanno bisogno. Magari cambiando del tutto modus operandi, abbandonando i sovranismi che oggi non pagano più. Soprattutto dopo delle amministrative che non hanno affatto convinto. >> Tutte le notizie di UrbanPost