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Sostenibilità e noleggio: unione di intenti per obiettivi diversi

12/05/2022 08:23 - Aggiornamento 13/05/2022 10:29

Gli automobilisti più attenti all’ambiente se ne sono già accorti: noleggio a lungo termine e sostenibilità possono camminare di pari passo, riconoscendosi come alleati in una doppia corsa al ribasso. Da una parte, infatti, si fa riferimento all’abbattimento di emissioni di Co2 necessario a preservare l’ambiente da una mobilità troppo inquinante; dall’altro lato, invece, ci si riferisce ai costi ridotti delle formule di noleggio auto.

Mobilità green: molto più di una moda

L’attenzione di privati e aziende verso una mobilità più sostenibile, capace di incidere in misura soltanto minima sull’ambiente, grazie all’azzeramento delle emissioni di anidride carbonica, è una tendenza ormai ben radicata. Non si può ridurre tutto questo movimento a un trend passeggero e, coerentemente con questo assunto e con le recenti direttive europee in fatto di mobilità, le case automobilistiche hanno aggiornato la propria offerta di veicoli green, puntando ovviamente su mezzi ibridi ed elettrici.

Questo trend, tuttavia, ha i suoi costi: la crisi dei chip che sta interessando le case automobilistiche e gli stabilimenti occidentali, infatti, sta facendo alzare ulteriormente i prezzi dei veicoli più all’avanguardia, che sono anche quelli caratterizzati dalle alimentazioni più sostenibili. In questo senso, il mercato delle auto nuove sta vivendo la difficoltà di proporre i veicoli desiderati dagli automobilisti, ma a prezzi fisiologicamente più alti. Da qui, dunque, la sinergia positiva della mobilità green con la formula del noleggio a lungo termine, che si conferma la scelta più conveniente per chiunque voglia porsi alla guida di un’auto ibrida o elettrica di qualità.

Il noleggio di veicoli elettrici e ibridi

L’aumento dei prezzi di veicoli green nuovi provoca dunque un logico rimbalzo degli automobilisti verso formule alternative: i consumatori non acquistano, ma sottoscrivono volentieri contratti di noleggio lungo termine su portali italiani come https://www.auto-noproblem.com/ per entrare in possesso del veicolo desiderato, abbattendo i costi e approfittando di tutta una notevole serie di vantaggi.

Le formule di noleggio lungo termine possono essere sintetizzate parlando della convenienza del canone fisso mensile, all’interno del quale ricadono tutte quelle spese accessorie che, normalmente, ricadrebbero sul proprietario di un veicolo. Nel caso del noleggio, l’autentico proprietario del mezzo noleggiato è l’azienda che lo mette a disposizione: dunque l’incombenza e le spese relative ad assicurazione, manutenzione ordinaria e straordinaria, tassa di proprietà, spettano unicamente all’azienda e mai all’automobilista. Quest’ultimo ha soltanto il duplice impegno relativo al canone mensile e all’alimentazione del veicolo.

Il noleggio a lungo termine di auto elettriche, inoltre, si rivela vantaggioso anche guardando proprio all’alimentazione: questa rappresenta l’unica spesa variabile per l’automobilista, legata certamente all’utilizzo che viene fatto del veicolo noleggiato. Tuttavia, non bisogna dimenticare che buona parte dei giovani, più attenti alle sorti del pianeta, spinge per l’elettrico non soltanto per una questione di emissioni, ma anche per il ridotto costo dell’energia elettrica rispetto a gas (in forte aumento vista la crisi geopolitica attuale), benzina e diesel. Messa in questi termini, il noleggio lungo termine permette di accedere a un prezzo contenuto (fisso e mensile) a veicoli particolarmente prestanti, garantendo anche un ulteriore risparmio se l’alimentazione selezionata è ibrida o – soprattutto – elettrica.

Le variabili del noleggio

L’idea del noleggio lungo termine risiede tutta nell’offrire diversi vantaggi all’automobilista, a fronte del pagamento di un unico canone mensile, che non varia nel corso del tempo. Com’è ovvio, tuttavia, l’attivazione di diversi servizi accessori, in sede di contratto, può far lievitare il canone: dall’assicurazione RCA, incendio e furto, atti di vandalismo e calamità naturali, fino all’indennizzo in caso di infortunio del guidatore.

Un’ulteriore variabile è la durata del contratto, che oscilla tra i 24 e i 48 mesi: al termine di questi, l’automobilista sarà libero anche dall’idea di aver guidato per più di 2 anni un veicolo andato incontro a svalutazione; infatti, questa perdita di valore – fisiologica per qualsiasi veicolo – ricade unicamente sull’azienda di noleggio.

Infine, alcune opzioni possono riguardare il chilometraggio percorribile con l’auto noleggiata: è possibile attivare un’opzione di chilometraggio illimitato (più costosa, ma al contempo più vantaggiosa), per liberarsi dell’ansia di controllare i chilometri percorsi a bordo del veicolo. Con quest’altra preoccupazione in meno, l’automobilista deve stare attento soltanto all’alimentazione, a parcheggi (ma non a ZTL, se noleggia un’auto elettrica) e a eventuali multe.

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