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Stasera in Tv Tonya, il film tratto da una storia vera fatta di abusi e rivincite personali

24/11/2020 15:44

Tonya è in tv stasera 24 novembre 2020 alle 21:20 su Rai4. La pellicola è tratta dalla storia vera della pattinatrice Tonya Harding interpretata dalla candidata al premio Oscar come Migliore Attrice non Protagonista Margot Robbie. Conosciuta per il suo temperamento focoso, Tonya fu protagonista di una carriera eccezionale e di uno dei più grandi scandali dello sport mondiale. Trama, cast e curiosità sull’attrice protagonista.

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Tonya Harding

La trama: Tonya e il Trilpo Axel

La trama del film Tonya è fondata su avvenimenti realmente accaduti alla pattinatrice Tonya Harding. La star del ghiaccio, fin da piccola ha mostrato un talento innato per il pattinaggio. Cosa che non passa inosservata alla madre, LaVona, che fa in modo che la figlia segua la carriera artistica. Nel privato però, la loro relazione è basata sulla violenza e la donna non mostra benché minimo rispetto per la bambina che viene picchiata ogni sera. A 15 anni la scappatoia arriva con Jeff, un giovane che si innamora di Tonya e convoglieranno a nozze il prima possibile. Ormai lontana dagli abusi della madre, la giovane pattinatrice diventa famosa nel 1991, quando, durante un campionato esegue il Trilpo Axel. E’ infatti la prima donna statunitense a riuscirci. Nel frattempo anche il marito diventa violento a causa di problemi di dipendenza da alcol e droga. Data la sua situazione famigliare la Harding partecipa alle Olimpiadi ma tornò a casa senza medaglia. Dopo aver gettato la spugna ed essersi ritrasferita a Portland, la sua coach storica le propone di preparasi per le prossime Olimpiadi.

Tonya Harding

Tonya e lo scandalo

Tonya accetta e, nel mentre, cerca di recuperare il rapporto con la madre e con il marito. Qui la mente malata di Jeff partorisce l’idea di minacciare di morte la rivale avversaria di Tonya, Nancye. Vengono ingaggiati due sicari con l’intento di spaventare l’altra pattinatrice ma, l’operazione si trasforma in tragedia. Infatti la giovane pattinatrice si troverà il ginocchio spezzato e la partecipazione alle Olimpiadi compromessa. L’Fbi inizierà ad indagare e ben presto scoprirà chi c’è dietro a questo “incidente”. La storia fa velocemente il giro del mondo e Tonya Harding viene investita da uno scandalo tale da non riuscire neanche ad uscire di casa. Lo scandalo provoca così tanto scalpore che i media non danno tregua all’atleta che è prossima alle Olimpiadi. Il processo alla Harding viene rimandato fin dopo i giochi Olimpici dove, visibilmente sotto stress, sbaglia tutte le combinazioni e arriva ottava. Tornata in America Tonya verrà condannata alla squalifica a vita dal pattinaggio artistico. Tonya non rivedrà mai più Jeff e LaVona. Dopodiché tenterà una carriera nella boxe per poi diventare a sua volta una buona madre.

Tonya Harding

Margot Robbie e il ruolo di Tonya

Margot Elise Robbie, è un’attrice e produttrice cinematografica australiana. Diventata famosa grazie al film The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese ora è una star mondiale. Di recente l’abbiamo vista nei panni della regina Elisabetta I in Maria regina di Scozia e di Sharon Tate in C’era una volta a… Hollywood. Ha ottenuto il riconoscimento di pubblico e critica con il ruolo di Harley Quinn nel film del DC Extended Universe Suicide Squad e il plauso universale per la sua performance appunto di Tonya Harding nel film biografico Tonya. Durante un’intervista ha risposto ad alcune domande relative al film.

Margot Robbie

Parlando di Tonya Harding ha affermato: «Non ne sapevo nulla: mentre leggevo la sceneggiatura, pensavo che fosse solo molto bella e intensa. Tonya non ha avuto una vita facile: cresciuta da una madre che la maltrattava, si è sposata con un uomo che la picchiava. Il pattinaggio su ghiaccio è stata la sua salvezza». Raccontando come si fosse prepara al ruolo ha dichiarato: «Mi sono allenata per 4 mesi, 5 volte alla settimana, perfino il giorno di Natale. Per i salti più difficili, però, mi hanno aiutato gli effetti speciali. Il bello del cinema è che, ogni volta che preparo un ruolo, imparo qualcosa di nuovo». Leggi anche l’articolo —> Carlo Rambaldi: chi è il maestro degli effetti speciali da ben 3 premi Oscar