La famosa spiaggia La Pelosa di Stintino, in Sardegna, diventa a pagamento e a numero chiuso: un angolo di mare cristallino e spiaggia bianca riservato a pochi già dalla prossima estate. Tanto è stato stabilito dal Consiglio del comune in provincia di Sassari che ha dato mandato alla giunta guidata dal sindaco Antonio Diana affinché vengano elaborate le nuove regole. Tra queste, l’introduzione di una tariffa d’ingresso all’arenile che rischia di impoverirsi di anno in anno a causa dell’erosione naturale e della forte presenza di bagnanti.
Stintino, la spiaggia de La Pelosa a numero chiuso: massimo 1500 persone su pagamento ‘quota’
Massimo 1500 persone, a fronte di un esborso di 3.50 euro a testa: tanto potrà contenere la Pelosa di Stintino, considerata tra le spiagge più belle d’Italia. «Si tratterà di una tariffa da intendere come quota parte che dovrà essere pagata dai fruitori della spiaggia, – ha voluto precisare il sindaco che tiene affinché non ci si riferisca alla ‘quota’ come ad un ‘ticket’ – per contribuire alle spese di manutenzione della stessa». La tariffa, come anticipato dal primo cittadino,«si potrebbe attestare intorno ai 3.50 euro a persona, con esclusione dei bambini sino ai 12 anni».
Si paga dal primo giugno al 30 settembre
Il pagamento per l’accesso a La Pelosa sarà valido nel periodo compreso tra l’1 giugno e il 30 settembre. Secondo le prime stime, l’accesso giornaliero sarà consentito a circa 1.500 persone. «Si tratta di un numero di bagnanti – ha aggiunto il sindaco del comune – che, come evidenziato già da una serie di studi effettuati negli anni precedenti, può essere considerato congruo e tale da essere sopportato dalla stessa spiaggia. Sino a oggi, infatti, la spiaggia ha vissuto un sovraffollamento, con punte di presenze giornaliere che hanno superato anche le 5.000 persone. Quindi ancora, all’ingresso sarà consegnato un braccialetto biodegradabile che sarà di diverso colore ogni giorno; sarà possibile arrivare a piedi dalle spiaggette vicine per una passeggiata ma non si potrà sostare se non con il braccialetto al polso. E a fare i controlli sarà personale apposito».
Resteranno in vigore le regole già in atto nel 2018: uso della stuoia, divieto di fumo, divieto di accesso di animali fino alle 20, divieto di asporto della sabbia.
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