Approvato il decreto legge che introduce, dal 6 dicembre al 15 gennaio, il Super Green pass, ovvero il certificato verde valido solo per le persone vaccinate o guarite dal Covid. Ai no vax non sarà consentito entrare in bar e ristoranti al chiuso, palestre, impianti sportivi, spettacoli, feste, discoteche e cerimonie pubbliche. In vista delle feste di Natale il premier Draghi ha imposto una stretta ai non vaccinati: «È questo lo spirito dei provvedimenti, conservare la normalità. Non vogliamo rischi». Le misure hanno fatto storcere il naso alla Lega, ma soprattutto hanno trovato il “no” di Fratelli di Italia. Sulla sua pagina ufficiale Giorgia Meloni ha attaccato apertamente il presidente del Consiglio, puntando il dito anche contro il ministro della Salute Speranza.
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Super Green Pass, l’affondo di Giorgia Meloni: «Draghi persevera sinistramente…»
«Quando a luglio il governo Draghi affermava che ‘con il Green Pass gli italiani potranno continuare a esercitare le proprie attività e divertirsi con la garanzia di trovarsi con persone che non sono contagiose’, ponemmo subito le nostre perplessità. Chiedemmo di cambiare strategia rispetto al precedente esecutivo, proponendo soluzioni concrete per il potenziamento dei trasporti pubblici e per la sicurezza delle scuole. Siamo stati ignorati, esattamente come successe con Conte dopo l’estate 2020. Ci troviamo a ridosso del Natale e il lasciapassare non ha dato quelle garanzie di sicurezza promosse e auspicate», ha esordito Giorgia Meloni sui social. Poi l’affondo: «Cosa fa il governo dinanzi questo dato di fatto? Non solo non ammette il fallimento, ma lo potenzia ulteriormente. E in questo modo continua a sbagliare mira. Le eventuali chiusure e le ulteriori discriminazioni verso una fetta di popolazione, sono solo un modo per scaricare le responsabilità sui cittadini italiani e su un’intera Nazione che ha la necessità e l’urgenza di ripartire», ha affermato con veemenza la leader di Fratelli di Italia.
Draghi: «Spero che sia un Natale normale»
La Meloni, a distanza di qualche ora dal primo messaggio, ha rincarato la dose con un altro post dai toni ancora più duri. Nel mirino la possibile proroga dello Stato d’emergenza. In conferenza stampa, rispondendo alla domanda di Francesco Malfetano de “Il Messaggero”, Draghi ha dichiarato a tal proposito: «Lo stato d’emergenza non mi azzardo a dire che abbiamo deciso niente, altrimenti Cassese mi sgrida (ride ndr). A noi cosa interessa, prorogare l’emergenza o avere a disposizione le strutture? Credo che la risposta sia la seconda: chiediamoci se è possibile mantenere questa struttura senza promulgare un altro stato d’emergenza. Non so se è possibile». Da qui poi il siparietto con Alessandro Barbera de «La Stampa». «Lei ha detto che si può fare a meno dello stato d’emergenza», ha asserito il giornalista, a cui Draghi ha replicato con durezza: «Non mi faccia dire quello che non ho detto». «Pensa si potrebbe anche evitare», ha risposto Barbera. «Non ho detto neanche questo», ha dichiarato il premier. «Spero che sia un Natale normale. Questo qui per i vaccinati è normale, poi speriamo che la pandemia sparirà e che il Natale sia uguale per tutti», la battuta finale del presidente del Consiglio.
A luglio Draghi affermava “con il Green Pass gli italiani potranno esercitare le proprie attività con la garanzia di trovarsi con persone non contagiose”. A ridosso del Natale il lasciapassare non ha dato quelle garanzie, ma il governo lo potenzia continuando a sbagliare mira. pic.twitter.com/8DOCVCvdsk
— Giorgia Meloni 🇮🇹 ن (@GiorgiaMeloni) November 24, 2021
Meloni picchia duro sui social: «Draghi e Speranza ammettono che prendevano in giro gli italiani quando promettevano…»
Considerazioni che hanno fatto infuriare la leader di Fratelli di Italia, che sui suoi canali social è passata all’attacco: «Draghi e Speranza ammettono che prendevano in giro gli italiani quando promettevano che l’uso del lasciapassare governativo anche per lavorare avrebbe assicurato la libertà. Non escludono la proroga dello stato d’emergenza, cambiano ancora la durata del Green pass senza fornire alcun dato scientifico e non si pongono dubbi sulla vaccinazione dei bambini. Ci saremmo aspettati delle scuse e l’ammissione che la strategia usata finora non ha funzionato, ma non è andata così». E ancora: «Draghi persevera sinistramente sulla strada tracciata da Conte: più rigore e più limitazioni dei diritti dei cittadini, nessun intervento concreto per risolvere i problemi strutturali che l’Italia si trascina fin dall’inizio della pandemia», ha chiuso la Meloni. Leggi anche l’articolo —> Decreto Super Green Pass, il testo pdf integrale: le nuove misure