Vai al contenuto

Troppa attesa per il tampone, in tre aggrediscono i sanitari a Benevento

20/07/2021 14:53 - Aggiornamento 20/07/2021 19:10

20 luglio 2021 – Attimi di pura follia all’ospedale Fatebenefratelli di Benevento. I familiari di un paziente in attesa di cure al pronto soccorso ha aggredito il personale sanitario in servizio nel reparto: a placare la rissa e chiamare i soccorsi gli altri pazienti in attesa. I tre aggressori sono stati denunciati per lesioni personali, danneggiamento e interruzione di pubblico servizio.

fatebenefratelli benevento

Follia al Fatebenefratelli di Benevento

Troppa attesa per l’esito del tampone? I parenti del paziente aggrediscono prima verbalmente e poi fisicamente il personale sanitario. E’ successo ieri sera intorno alle 22 all’ospedale Fatebenefratelli di Benevento, nel reparto del pronto soccorso. Gli aggressori sono arrivati all’ospedale per accompagnare un pensionato bisognoso di cure. Come da protocollo, sono scattate le procedure che precedono il ricovero: prima di tutto, il tampone anti-Covid per accertare che l’anziano ne fosse affetto e scongiurare il pericolo di contagio nel reparto.

L’intervento della polizia

L’attesa per l’esito del tampone, a detta dei parenti dell’anziano, si fa troppo lunga. Così iniziano a inveire contro medici e infermieri, per poi passare alla violenza fisica. Gli aggressori hanno recuperato oggetti nella sala d’attesa del pronto soccorso per colpire i sanitari sulla testa e in altre parti del corpo. I pazienti, che attendevano come loro il proprio turno per essere visitati dai medici del pronto soccorso, hanno immediatamente chiamato i soccorsi delle forze dell’ordine. Dopo l’allarme, sono giunti sul posto due volanti di Polizia: gli agenti hanno prima sedato la rissa, poi hanno acquisito testimonianze ed elementi vari di indagini, procedendo quindi all’identificazione dei tre soggetti coinvolti, che dopo poche ore sono stati denunciati per danneggiamento, lesioni personali e interruzione di pubblico servizio.

ARTICOLO | Il vaccino dovrebbe essere obbligatorio? Salvini: “No, mio figlio deciderà”, Zingaretti: “Devono farlo tutti”

Tra i feriti c’è anche Pompeo Taddeo, sindacalista e coordinatore provinciale sanità privata – Funzione Pubblica Cgil Benevento, che lavora presso la struttura sanitaia e ha rilasciato a Fanpage.it un commento sul clima di stress e violenza negli ospedali. “Ora basta, non se ne può più”, ha commentato Taddeo, “non è possibile questa violenza contro di noi”. >> Tutte le news di UrbanPost