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Orso M49 catturato in Trentino, l’ENPA commenta: «Atto estremo di ignobile persecuzione»

07/09/2020 15:26

Trentino, la fuga dell’Orso M49 è giunta alla fine dopo due mesi. L’esemplare è stato catturato nella zona di Lagorai dal corpo forestale del Trentino. Questo evento ha subito scatenato l’ira dell’Ente nazionale protezione animale. E’ la seconda volta che l’orso tenta la fuga e viene catturato. Agli occhi dell’ENPA si tratta di un atto estremo di ignobile persecuzione.

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trentino orso catturato m49

Trentino orso catturato

L’orso M49, protagonista di due fughe in un anno dal recinto del Casteller, l’ultima a fine luglio, è stato catturato. Lo ha reso noto il Corpo forestale del Trentino, precisando che l’operazione è stata portata a termine nella zona del Lagorai, dove l’animale si trovava nell’ultimo periodo. L’animale è stato catturato usando una trappola a tubo, la stessa tecnica era stata adoperata in passato per lo stesso esemplare. La notizia ha creato una divisione nella popolazione. Chi ritiene che gli orsi siano diventati troppi e pericolosi; e chi li vorrebbe in libertà. Della stessa opinione è anche l’Ente nazionale della protezione animali.

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La voce all’ENPA

«L’atto estremo di una ignobile persecuzione dell’animale simbolo della biodiversità, della libertà e della natura. Un orso che non si è mai reso colpevole di nessun atto di aggressione verso gli umani ma che è diventato suo malgrado elemento di gioco politico. Ci rivolgeremo anche all’Unione Europea ma chiediamo da subito un fortissimo ed immediato intervento del ministro dell’Ambiente Costa. Ci chiediamo anche ci sono prove dell’identificazione dell’animale?». Queste le parole con cui l’ENPA commenta la notizia della cattura dell’ orso M49.

A questo aggiungono che «è ormai irrinunciabile e non più rimandabile la mano dello Stato sul prezioso patrimonio di fauna del nostro Paese. Questa deriva non può restare impunita. La Provincia Autonoma di Trento non deve più esercitare nessuna competenza sui grandi carnivori. Continueremo a batterci sempre per restituire M49 alla sua vita. Non solo la natura ma l’opinione pubblica di questo Paese ha diritto a delle risposte». —> Liguria, spiagge prese d’assalto: autostrade in tilt e treni come carri bestiame