L’ennesima truffa di cui siamo, purtroppo, costretti a dare conto non utilizza malware, non scambia gli Iban e non viaggia online, ma fa affidamento sui sentimenti umani, ed è dunque parimenti pericolosa, e spesso efficace soprattutto con le persone anziane, talché è un raggiro evergreen che oramai è noto, o dovrebbe esserlo, da anni. È successo a Bologna, ma come vedremo i precedenti si sprecano un po’ in tutta Italia.
La truffa del finto avvocato: ecco come funziona
“Suo figlio ha avuto un brutto incidente, ha bisogno subito di soldi o verrà arrestato”, ecco quel che si è sentito dire un 85enne del capoluogo emiliano, secondo uno schema oramai consolidato, quello definito del “finto avvocato”. L’uomo è stato convinto a consegnare 10mila euro ai truffatori, per aiutare il figlio ma, quando già stava recandosi all’appuntamento con l’avvocato fittizio, è stato un ripensamento della moglie che ha portato quest’ultima a contattare la polizia. Gli agenti si sono precipitati per intercettare l’anziano prima dei malviventi, riuscendovi. Dei truffatori, però, nessuna traccia: probabilmente, allarmati dal trambusto e, plausibilmente, perché già monitoravano i movimenti dell’85enne. L’importante è che la truffa non si sia concretizzata. (Continua a leggere dopo la foto)
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Segnalazioni in tutta Italia
Pericolo scampato anche a Ostia, dove, in questi stessi ultimi giorni, sono fermati in flagranza di reato, dopo aver raggirato una 92enne, due uomini di 52 e 35 anni. In “trasferta” da Napoli, i due erano, infatti, già oggetto delle attenzioni delle forze dell’ordine: l’indagine, condotta dagli investigatori del VII distretto San Giovanni, supportati da quelli del X distretto Lido, ha permesso ai poliziotti di rintracciare il giro criminale e di intercettare un mezzo sospetto al casello autostradale Roma Sud. Il pedinamento è poi proseguito tra il Grande raccordo anulare, Civitavecchia, la Pontina sino ad arrivare a Ostia. L’auto indiziata si è quindi fermata in via delle Baleari. Bloccati all’uscita dal condominio, i due non hanno potuto fare altro se non ammettere di aver sottratto 900 euro alla donna 92enne. Il modus operandi era pressoché il medesimo del truffatore bolognese. La donna ha dapprima ricevuto una chiamata dal sedicente figlio, in apparente stato di difficoltà che le ha chiesto dei soldi, poi le ha passato il finto avvocato che ha confermato l’esigenza rappresentata dallo stesso figlio. (Continua a leggere dopo la foto)
Le “varianti” della stessa truffa
E ancora, e stiamo parlando solo dei casi più recenti, un uomo di 30 anni è stato denunciato per truffa dai carabinieri, dopo aver raggirato a Mortegliano, in provincia di Udine, un’anziana di 85 anni sempre con la tecnica del falso avvocato, facendosi consegnare 1400 euro in contanti e monili in oro per mille euro, ha tentato di mettere a segno altre truffe, sempre nei confronti di anziani, a Gonars. Si tratta, come detto, di una truffa intramontabile, che conosce anche delle “varianti”: ad esempio a Saronno, nel veronese, è andata in scena una versione leggermente modificata dello stesso raggiro, raccontata da La Provincia Di Varese. Con il finto avvocato, altri due truffatori si spacciavano per carabinieri e, con la solita scusa del figlio “nei guai”, si sono fatti consegnare denaro, monili e gioielli.