Ottimista il ministro del Turismo Massimo Garavaglia sulle prospettive per l’estate italiana del 2021. Discoteche aperte e spostamenti possibili grazie a vaccini e contact tracing: “Quando arriverà la bella stagione saremo tutti in zona gialla e quindi vivremo l’estate come l’anno scorso senza tanti problemi”, rassicura Garavaglia. Intervenuto a ‘The Breakfast Club’ su Radio Capital questa mattina, il ministro leghista aveva addirittura prospettato aperture già da aprile, decisione poco dopo smentita dalla cabina di regia, che ha confermato un regime più restrittivo per tutto il mese di aprile.
Turismo, Garavaglia: “Un’estate come la scorsa”
“Non ci sono motivi che ci lascino pensare che quest’estate sarà diversa dalla scorsa. I problemi creati dalla scorsa estate? Li eviteremo con controlli e tamponi, oltre che grazie ai vaccini”. Rassicurante la voce che arriva dal ministro Garavaglia, il cui intervento su Radio Capital è stato raccolto da Open. Sarà quindi un sistema efficace di contract tracing ad assicurarci più libertà. Anche sulle discoteche, tema più dibattuto della scorsa estate, Garavaglia lascia aperta la possibilità: all’aperto e con alcune regole, anche i club potranno tornare a lavorare.
Anche per quest’estate, il turismo vedrà spostamenti prevalentemente sul territorio italiano. “I viaggi all’estero hanno bisogno ancora di tempo, però già ci sono segnali di ripresa. Con il senno di poi siamo tutti campioni, però se l’anno scorso la Sardegna avesse chiesto un tampone all’arrivo, di sicuro sarebbe andato meglio”, dice Garavaglia. “Ma oramai il passato è il passato. In Europa è stato approvato un lasciapassare, che non è un passaporto vaccinale. Quindi permette a chi è vaccinato di viaggiare, ma se non si è ancora stati vaccinati basta un tampone. Queste regole saranno valide per l’Italia ma anche per il resto d’Europa”.
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Nessuna zona gialla fino al 30 aprile
“Con la massima sicurezza da aprile in poi iniziamo ad aprire tutto”, ha detto questa mattina a Radio Capital Garavaglia. Prospettiva smentita poi dal governo, che ha annunciato che si continuerà solo con zone rosse e arancioni fino al 30 aprile. Le scuole fino alla prima media in zona rossa fanno eccezione, tornando alle lezioni in presenza. Salta invece la riapertura dei cinema e teatri che era stata prevista per domani, 27 marzo. La ripresa sarebbe stata consentita solo nelle zone gialle ma, alle luce delle decisioni emerse nella cabina di regia di oggi con lo stop del giallo fino al 30 aprile, slitta di conseguenza anche la riapertura di cinema e teatri. >> Tutte le news di UrbanPost