Ultimi sondaggi politici, oggi è stata diffusa una rilevazione SWG realizzata alcuni giorni prima della scomparsa dell’ex premier Silvio Berlusconi. Quello che emerge, a parte una sostanziale stabilità del quadro politico, è proprio la crescita della creatura politica del Cavaliere che ora insidia nelle intenzioni di voto l’alleata Lega di Salvini.
Ultimi sondaggi politici, SWG: le intenzioni di voto per i partiti al 12 giugno 2023
Secondo gli ultimi dati rilevati da SWG, Fratelli d’Italia (FdI) ha registrato una diminuzione, scendendo al 28,7%, un livello che non si riscontrava dal mese di aprile. Al contrario, Forza Italia ha ottenuto un incremento, aumentando dello 0,3% e raggiungendo il 7,3% di consensi. Come accennato in precedenza, questi sviluppi si verificano in un momento particolare, considerando la recente scomparsa del fondatore di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Forza Italia aveva registrato un aumento significativo nelle ultime settimane, ma ora cresce la curiosità di conoscere l’opinione degli elettori e i dati che emergeranno dalle prossime rivelazioni sulle intenzioni di voto.
La Lega continua a subire una flessione nella sua popolarità, con un calo di due decimi nelle intenzioni di voto che la porta all’8,8%. Nonostante sia stato il principale partito in Italia fino a poco tempo fa, si trova ora costantemente al di sotto della soglia della doppia cifra. Questa situazione presenta a Matteo Salvini una complessa sfida politica: al momento, tuttavia, non sono previste grandi turbolenze, considerata la presenza della Lega nella maggioranza che sostiene il governo Meloni.
Il Partito Democratico (PD) guidato da Elly Schlein fa registrare una nuova flessione nelle intenzioni di voto, scendendo al 20,2%. Invece, il Movimento 5 Stelle (M5S) guidato da Giuseppe Conte registra una leggera crescita, guadagnando tre decimi e raggiungendo il 16,4%. Il dato relativo al Movimento 5 Stelle è particolarmente interessante perché contrasta con il suo recente rendimento alle elezioni, dove il M5S non ha ottenuto risultati brillanti, anzi. Tuttavia, nelle elezioni amministrative il Movimento non si è mai particolarmente distinto, e al contempo l’avvicinamento del M5S al PD in termini di consenso elettorale è un aspetto da considerare con attenzione per i futuri equilibri dell’area di centrosinistra.
Intenzioni di voto per ex Terzo Polo e partiti minori
Nell’ex area del Terzo Polo, il partito Azione guidato da Carlo Calenda ha registrato un modesto aumento, raggiungendo il 3,9%. Italia Viva ha ottenuto un incremento di tre decimi, arrivando al 3% di consensi. Tra i partiti minori, Alleanza Verdi e Sinistra hanno subito una diminuzione di due decimi, scendendo al 3,4%, mentre +Europa ha guadagnato un decimo, raggiungendo il 2,5%. Infine, tra gli altri partiti non rappresentati in parlamento, c’è da registrare la stabilità di Per l’Italia con Paragone (2,2%) ed una leggera crescita dei consensi per l’Unione Popolare dell’ex sindaco di Napoli De Magistris (1,6%).