Il deserto, il mare, il ricco patrimonio archeologico: l’Egitto è una meta turistica che offre tantissimi motivi per organizzare un viaggio di una o più settimane. Complice la sua storia passata ricca di enigmi e di misteri, ben esemplificati dalle gigantesche piramidi, questo territorio è apprezzato in tutto il mondo anche in virtù dei prezzi nel complesso accessibili che caratterizzano la sua offerta. Quali sono, dunque, le destinazioni da privilegiare avendo la certezza di viaggiare in condizioni di sicurezza? Alessandria e Cairo sono mete che non danno problemi in tal senso.
Il mare, e non solo
Non ci sono problemi neppure nel caso in cui si decida di passare le vacanze sul mare, puntando sulla costa continentale del mar Rosso. In questa zona, infatti, i resort garantiscono gli standard di sicurezza più elevati, a partire da Marsa Alam e Sharm el Sheikh; ma lo stesso discorso vale, più in generale, per le diverse aree turistiche dell’Alto Egitto e del mar Mediterraneo. Piuttosto, il consiglio è di stare alla larga dalla Penisola del Sinai, soprattutto per ciò che concerne la regione che si trova al confine con la Striscia di Gaza. E altrettanta attenzione è richiesta per le zone prossime ai confini con il Sudan e con la Libia. Nulla vieta di provare a vivere l’esperienza del deserto, ma con tutte le precauzioni del caso: per esempio è fondamentale scegliere unicamente compagnie italiane e far sì di non andare in zone prive di coperture GPS, perché si correrebbe il rischio di non riuscire a contattare i soccorsi in caso di bisogno.
Quali precauzioni adottare per un viaggio in Egitto
L’Egitto è una terra ricca di specialità culinarie davvero invitanti, ma anche sul fronte gastronomico è opportuno adottare dei piccoli accorgimenti di sicurezza. In particolare, conviene stare alla larga da pesce e carne poco cotti, evitando di mangiare anche le verdure crude e la frutta non lavata. Gli esperti suggeriscono, poi, di non bere l’acqua direttamente dal rubinetto, a causa di condizioni igieniche che lasciano un po’ a desiderare.
Il mare dell’Egitto
Ci sono un sacco di opportunità da cogliere al volo per un last minute Egitto, occasione da non perdere anche per gli amanti del diving. Il mare egiziano è da questo punto di vista una certezza, con forme e colori di ogni tipo. Dal pesce napoleone al pesce pagliaccio, dalla manta al pesce scorpione, dallo squalo leopardo allo squalo nutrice (ovviamente innocui e per niente pericolosi per gli uomini), lo spettacolo che si presenta agli occhi di chi si immerge è di quelli che rimangono impressi nella memoria. Da provare anche lo snorkeling sul reef, perché i fondali sono tanto ricchi quanto sorprendenti. Più o meno tutti i villaggi sono dotati di un diving center attrezzato con un rapporto qualità prezzo più che conveniente; viene garantita l’assistenza di guide competenti e capaci – dettaglio non secondario – di parlare in inglese.
I siti archeologici
Le piramidi di Giza e la piramide di Cheope sono siti archeologici che vantano una fama mondiale e che fanno sognare adulti e bambini. Da scoprire anche la Valle dei Re e il tempio di Abu Simbel, parte di un complesso di edifici in cui è protagonista il tempio di Ramses II, la cui facciata imponente è caratterizzata da quattro statue alte venti metri interamente scolpite nella roccia. Di fianco c’è il tempio di Nefertari, con sei statue. A proposito: il tempio di Ramses II tutti gli anni, a febbraio e a ottobre, viene attraversato dai raggi del sole che, all’alba, illuminano le statue in modo quasi miracoloso.