Vaccino Covid: tra i primissimi a ricevere la prima dose, questa mattina alle 7,20 all’ospedale Spallanzani di Roma, c’è anche Claudia Alivernini. L’infermiera 29enne ha ricevuto il vaccino nello stesso turno con un operatore sociosanitario, una ricercatrice e due medici. Durante l’emergenza Claudia Alivernini ha assistito a domicilio molti pazienti anziani affetti da Covid. In conferenza stampa, aveva detto: “Lo dobbiamo, per rispetto, alle persone che hanno perso la vita a causa del Covid-19 anche tra i miei colleghi, cioè gli operatori sanitari”.
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Vaccini Covid: “Altissimo tasso di adesioni allo Spallanzani”
All’istituto nazionale per le malattie infettive Spallanzani, questa settimana, si è tenuta una conferenza stampa. In questa occasione, l’infermiera di 29 anni Claudia Alivernini ha parlato dell’onore di ricevere la prima dose di vaccino. “Rappresento, con orgoglio, tutti gli operatori sanitari che, come me sono stati in prima linea in questa pandemia. Vaccinarsi è un atto d’amore e di responsabilità nei confronti dell’intera comunità”, ha affermato.
Allo Spallanzani, istituto in cui venne isolato il genoma del Coronavirus agli inizi di febbraio, il tasso di adesioni alla vaccinazione del personale è altissimo. “Ed è un dato positivo”, ha spiegato il direttore sanitario dello Spallanzani, Francesco Vaia. “Questa è la campagna vaccinale della rinascita dopo aver attraversato un periodo difficilissimo. Siamo in un passaggio delicato e con il vaccino intravediamo la luce al di là del tunnel. Ci sembrava importante e significativo vaccinare per prima una persona che ha attraversato questo deserto. Perché abbia un grande valore simbolico”.
La parole dopo la vaccinazione
“Il vaccino è andato molto bene, è stato molto emozionante ed è un momento che non dimenticheremo mai. Sono molto fiera di essere la prima a mettere il volto per questa campagna vaccinale – ha affermato l’infermiera Alivernini, intervistata da Rainews 24 – oggi è l’inizio della fine per quanto riguarda il contagio, anche se la strada sarà ancora lunga”. Insieme a Claudia Alivernini, sono stati vaccinati la professoressa Maria Capobianchi – biologa a capo del laboratorio di virologia che, a febbraio scorso, per la prima volta isolò il coronavirus – e l’operatore sociosanitario Omar Altobelli.
Arcuri: “Primi vaccini Covid, uno spiraglio di luce”
“Emozionante guardare i primi italiani a cui è stato somministrato il vaccino. Ci ha fatto intravedere uno spiraglio di luce. La strada e’ ancora lunga e dobbiamo continuare ad essere cauti e prudenti e responsabili. Piano piano riusciremo ad uscire da questa lunga notte”. Così il commissario straordinario all’emergenza Covid, Domenico Arcuri, dallo Spallanzani di Roma “Il vaccino in Italia è gratuito per tutti ma non è obbligatorio, penso sia una scelta consapevole e giusta”, ha aggiunto Arcuri. “Siamo convinti che un numero più alto di quello che si pensa si vaccinerà. Gli italiani sono molto migliori di come proviamo a rappresentarli”. >> Tutte le news