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Massa, 4 dosi iniettate ad una 23enne: come sta ora e cosa è successo

11/05/2021 16:22 - Aggiornamento 11/05/2021 16:30

Una ragazza ha ricevuto 4 dosi di vaccino Pfizer la scorsa domenica, 9 maggio 2021. Ora sta bene ma sarà controllata per i prossimi mesi. Sono 4 e non 6, come inizialmente ipotizzato, le dosi di vaccino Pfizer-BioNTech somministrate domenica alla 23enne tirocinante di psicologia clinica a Massa. La novità è emersa nel corso dell’audit interno effettuato dall’Asl Toscana nord ovest. La ragazza comunque ha assunto un atteggiamento pacifico sebbene sia preoccupata. Infatti ha dichiarato: “Perdono l’infermiera ma certe cose non possono accadere in ospedale”. Vaccino Pfizer sei dosi iniettate: come è successo?

Vaccino Pfizer sei dosi

Vaccino Pfizer quattro dosi iniettate ad una 23enne: come sta

La ragazza si è presentata domenica all’appuntamento per ricevere il vaccino all’ospedale Noa di Massa Carrara. La 23enne rientrava tra le persone di ambito sanitario da vaccinare, essendo una tirocinante in psicologia. Dopo la somministrazione del vaccino è tornata a casa. Gli addetti alla somministrazione dopo un po’ si sono accorti che alla giovane era stato iniettato più quantitativo di vaccino del dovuto. In un primo momento si è pensato all’equivalente di sei dosi, ma dopo un’attenta analisi sulla fiale, gli esperti sono giunti ad una conclusione diversa: il dosaggio iniettato per errore corrisponde al quantitativo impiegato per 4 dosi di vaccino Pfizer-Biontech. Hanno richiamato immediatamente la ragazza e i medici hanno preferito ricoverarla in ospedale. Il caso è stato segnalato all’Aifa.

La Usl conferma che non ci sono stati effetti collaterali particolari. La giovane ha avuto i classici sintomi del post vaccinazione, febbre, dolori alle ossa, dolore al braccio e non ha avuto reazioni allergiche. I medici comunque controlleranno la ragazza per i prossimi mesi e ogni settimana effettueranno un prelievo del sangue. Antonella Vincenti, direttore del reparto malattie infettive dell’ospedale Noa di Massa ha spiegato che “dobbiamo consultarci per capire se sarà necessario il richiamo, oppure se il paziente dovrà essere trattata come un soggetto che non ha mai ricevuto nessuna dose. Una eventualità molto probabile».

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Vaccino Pfizer quattro dosi iniettate: come è successo

Quattro dosi di vaccino in un’unica soluzione. Sarebbe dovuto a un errore umano nel momento della preparazione della siringa la somministrazione di un’intera fiala di Pfizer. E’ stata aperta un’inchiesta per fare luce sulla vicenda. L’inchiesta interna coinvolgerà sia l’infermiera, attualmente sotto choc per la paura di aver creato danni alla ragazza, sia il medico vaccinatore presente nella stanza al momento della preparazione e somministrazione della dose.

A poche ora dalla scoperta dell’errore, la ragazza ha rilasciato delle dichiarazioni a Corriere.it: “Ho parlato anche con mia mamma e anche lei è d’accordo con me, non farò alcuna denuncia penale. Sono cose che possono accadere, tutti si sbaglia. L’ho letto negli occhi dell’infermiera che mi ha fatto l’iniezione”. La ragazza ha comunque ammesso di essere spaventata per quello che potrebbe accadere. “Sto abbastanza bene ma ho dolori e i medici non sanno dirmi cosa potrebbe accadere. Sono stanchissima. E molto stressata. Ho forti dolori nel punto dell’inoculazione, mi fa male tutto il braccio. Non farò nessuna denuncia penale ma è ovvio che se avrò in futuro gravi conseguenze qualcuno dovrà rispondere in sede civile. La mia tolleranza vale solo per l’infermiera o chi per lei ha sbagliato, non per la struttura che comunque non può mai permettersi certe disavventure”.>>Tutte le notizie