Vai al contenuto

Varianti Coronavirus, Campania a rischio zona rossa da lunedì 8 marzo

03/03/2021 10:42 - Aggiornamento 03/03/2021 10:45

Possibile passaggio in zona rossa per la Campania. Per i contagi da Covid, Napoli è la terza provincia d’Italia con un totale di 161.079 casi e un incremento attuale di 1043 nelle ultime 24 ore. Venerdì 5 marzo “scade” la zona arancione: i provvedimenti potranno essere prorogati, oppure si potrebbe adottare il massimo livello di restrizioni per la regione Campania. Resta da vedere come evolverà la situazione epidemiologica e ospedaliera nei prossimi tre giorni.

>> Nuovo Dpcm, Draghi cambia passo: «La situazione è grave e complicata», avanti la squadra

campania zona rossa

Contagi in risalita

L’ipotesi della Campania in zona rossa è fondata: i casi stanno aumentando vertiginosamente a causa delle varianti, quella inglese e quella brasiliana, che circolano in Campania come nel resto d’Italia. Ieri si è registrato un picco del rapporto tra tamponi e positivi, che per la prima volta da lungo tempo ha superato il 13%. Per quanto concerne i ricoveri in ospedale sono + 33 rispetto a martedì scorso. In terapia intensiva si registra invece un + 1. Il Direttore del dipartimento malattie infettive dell’ospedale Cotugno, Rodolfo Punzi proprio ieri aveva spiegato che “la variante inglese è stimata al 40% delle nuove infezioni, ma a breve sarà maggioranza nei positivi”. Un dato di fatto, quest’ultimo, che riguarda tutto il Paese.

Possibile Campania zona rossa dall’8 marzo

La presenza di importanti focolai complica la situazione, imponendo sulle strutture ospedaliere una pressione sempre maggiore. L’ultimo focolaio, in ordine di tempo, è quello del carcere di Carinola, nel Casertano, che al momento conta trenta infetti e tre morti. Le terapie intensive e subintensive sono particolarmente congestionate a sud di Napoli (Castellammare e zona Sorrentina) e nella provincia di Caserta. Intanto, le scuole sono già chiuse in Campania: il presidente Vincenzo De Luca ha firmato un’ordinanza che dispone la sospensione dell’attività didattica in presenza dei servizi educativi per l’infanzia e nelle scuole di ogni ordine e grado, nonché nelle Università. La misura è valida fino a domenica 14 marzo. >> Tutte le news