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Veicoli commerciali: conviene l’acquisto o il noleggio a lungo termine?

26/08/2021 09:26

Il settore della mobilità sta crescendo e diffondendosi capillarmente sempre di più. Lo sviluppo degli e-commerce e la necessità di spostare costantemente beni e merci da un punto all’altro, lungo strade e percorsi più o meno lunghi, non fa che sostenere le imprese che fanno uso di veicoli commerciali. Le aziende sono davanti a un bivio: al momento di rinnovare la flotta su strada, è meglio acquistare o noleggiare a lungo termine i veicoli commerciali? Ogni scelta ha delle conseguenze e implica dei vantaggi o delle perdite.

Perché noleggiare un veicolo commerciale

La formula che oggi si è imposta in assoluto, all’interno del mondo della mobilità, è la soluzione del noleggio lungo termine furgoni, formula che permette di utilizzare un veicolo commerciale per periodi di tempo che vanno dai 24 ai 60 mesi, ideale per quelle imprese che si occupano di consegne costantemente e non soltanto come attività occasionale.

Durante i mesi di durata del contratto – a fronte di un canone mensile – l’azienda non dovrà più pensare a nessuna attività burocratica e a perdite di tempo di vario genere; i suoi operatori su strada non dovranno che guidare, mentre l’azienda non dovrà fare altro che pagare la rata.

In questi termini, è chiaro che la convenienza economica del noleggio a lungo termine non è il solo vantaggio: l’azienda, infatti, a fronte di quel canone mensile, non dovrà occuparsi di tutto quel che riguarda assicurazione, bollo, imposte, manutenzione ordinaria e tutte le varie incombenze che, normalmente, spetterebbero a un veicolo di proprietà.

In breve, il canone mensile copre tutti i servizi necessari per la mobilità di un veicolo da lavoro, mettendo il cliente a riparo da tutte le situazioni di rischio che si possono presentare continuamente come sinistri, danni accidentali e furti.

Si aggiunge, poi, la comprovata qualità del veicolo preso a noleggio senza doversi preoccupare di svalutazioni una volta terminato il contratto. Sarà possibile spaziare per una quantità di modelli tale da coprire tutte le esigenze, comprese quelle più green: un fattore non indifferente, se si considera che il noleggio di un veicolo elettrico o ibrido, ad esempio, può garantire consegne anche nelle zone a traffico limitato dei vari centri urbani.

I vantaggi dell’acquisto di un furgone commerciale

Alcune imprese potrebbero preferire acquistare un furgone proprio. In questo caso, non dovrebbero certamente dipendere da una società di noleggio a lungo termine, ma da un istituto di credito o bancario che conceda loro un finanziamento per l’acquisto del veicolo commerciale.

A fronte di un investimento iniziale consistente, inoltre, si andrà incontro nel giro di pochissimo tempo a una notevole svalutazione del mezzo acquistato (che perde circa il 20% del suo valore non appena uscito dalla concessionaria e fino al 60% superati i cinque anni).

Questo fattore rende l’acquisto di un veicolo commerciale meno vantaggioso rispetto a un noleggio, poiché quest’ultima soluzione non comporta alcuna preoccupazione per la svalutazione del mezzo. Si potrebbe pensare di rivendere il veicolo, ovviamente, ma sarà impossibile in qualsiasi caso recuperare tutta la somma investita nell’acquisto.

All’investimento in termini di denaro, si somma, nel caso dell’acquisto di un furgone commerciale, anche l’onere di pensare a bolli, assicurazione, manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché revisione periodica; queste spese e queste incombenze spetteranno unicamente al proprietario del veicolo e non potranno essere delegate (come nel caso del noleggio).

Furgoni in leasing

Un’ultima formula, a metà strada tra noleggio e acquisto del veicolo commerciale, è quella del leasing. Si tratta di una forma di contratto che prevede il pagamento di un canone mensile per utilizzare un veicolo per un periodo di massimo quattro anni.

Al termine di questo arco temporale, si potrà decidere se riscattare il veicolo (e quindi acquistarlo) o rinnovare il contratto per un mezzo più recente e prestante (in questo caso, non ci si dovrebbe preoccupare della svalutazione del furgone, come invece accade nel caso dell’acquisto).

Si impongono tuttavia due svantaggi non da poco: il primo è che bollo, assicurazione e revisione spettano comunque all’impresa che sottoscrive il contratto e non alla ditta che fornisce il veicolo. Il secondo svantaggio riguarda l’opzione di acquisto: il prezzo del veicolo è calcolato sul valore iniziale della vettura, senza dunque tener conto del suo utilizzo reale e di eventuali danni alla carrozzeria creati a causa del suo utilizzo.

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