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Vittorio Sgarbi, poco fa le dimissioni ufficiali

02/02/2024 16:56 - Aggiornamento 02/02/2024 17:37
Sgarbi si dimette

Vittorio Sgarbi lascia la carica di sottosegretario alla Cultura. “Mi dimetto con effetto immediato e lo comunicherò nelle prossime ore alla Meloni”, ha annunciato a margine di un evento a Milano oggi, venerdì 2 febbraio 2024. “Non mi devo scusare con nessuno, ho espresso le mie imprecazioni come fa chiunque”, ha aggiunto il noto critico d’arte interrogato sulla sua reazione alle inchieste dei giornalisti di “Report” e de “Il Fatto Quotidiano”. A chi gli chiedeva quale fosse l’immagine di lui che arriva fuori dall’Italia, il sottosegretario Sgarbi ha risposto: “Dobbiamo chiederlo all’estero. Il sottosegretario non ha rilasciato nessuna intervista quindi quelle erano immagini rubate. E uno nel suo privato può dire quello che vuole“. Quanto agli auguri di morte rivolti ai giornalisti ha affermato: “Non rifarei l’intervista anche perché non l’ho fatta. E comunque il giornalista non morirà per questo”. (continua a leggere dopo le foto)

Sgarbi si dimette

Vittorio Sgarbi si dimette da sottosegretario alla cultura

Vittorio Sgarbi, a margine dell’evento “La Ripartenza”, organizzato da Nicola Porro a Milano, ha annunciato di essersi dimesso come sottosegretario alla cultura. “Lo faccio per voi”, ha aggiunto il volto noto. “Ora sono solo Sgarbi”, ha evidenziato. Lo stesso ha precisato che nelle prossime ore lo comunicherà formalmente alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Leggi anche: La storia tra Mattarella e Marisa Chiazzese: il gesto d’amore del presidente dice tutto

Sgarbi si dimette

“È un colpo di teatro”, l’annuncio del critico d’arte ad un evento

“È un colpo di teatro, sono due ore che medito se farlo o se non farlo”, ha commentato dopo aver annunciato le dimissioni da sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi. “La legge consente che io, attraverso il Tar, indichi quelle cose che ho detto”, vale a dire “che non può essere in conflitto di interessi chi non ha un lavoro, chi non fa l’attore, chi non fa il professore, chi è in pensione come professore e come sovrintendente. Io ho fatto occasionalmente conferenze come questa. Questa conferenza, secondo quello che l’Antitrust mi ha inviato, sarebbe incompatibile, illecita, fuorilegge”. Dunque “per evitare che tutti voi siate complici di un reato, io parlo da questo momento libero del mio mandato di sottosegretario. Avete comunque un ministro e altri sottosegretari. Io riparto e da ora in avanti potrò andare in tv e fare conferenze”, ha sottolineato il famoso critico d’arte. Leggi anche: Le pensioni d’oro degli ex parlamentari: ecco a quanto (tanto) ammontano

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