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Viviana e Gioele, terribili conferme dagli inquirenti: un piano di morte progettato da tempo

24/08/2020 12:32 - Aggiornamento 24/08/2020 14:44

Morte Viviana Parisi: con il passare delle ore la drammatica ricostruzione fatta dagli inquirenti in merito al giallo di Caronia trova conferma. Per la Procura di Patti che coordina il caso, infatti, la dj aveva già in mente da tempo di uccidere il figlio per poi togliersi la vita.

viviana parisi omicidio-suicidio progettato da tempo

Viviana Parisi, un piano di morte premeditato da tempo?

Secondo le indiscrezioni emerse nei giorni scorsi, appunto, la donna avrebbe tentato il suicidio già lo scorso giugno, ingerendo un’ingente quantità di pillole. “Viviana ci aveva già tentato da sola, non riuscendoci, il 28 giugno scorso, ingerendo 8 pillole di un farmaco antidepressivo” – scrive il Corriere.itTant’è che esce a Sant’Agata Militello, superando quindi Milazzo, senza pagare il biglietto, citofonando all’operatore che le consegna la ricevuta di addebito. Fa rifornimento e si immette nuovamente sull’autostrada per Palermo. Lo dimostrano le immagini della telecamera piazzata nella stazione di servizio”.

Sembra quindi che non vi sia spazio per verità ‘altre’, in questa terribile storia. La mattina del 3 agosto scorso, inoltre, la dj aveva lasciato a casa il cellulare, rendendosi intenzionalmente irreperibile perché stava per mettere in atto il suo piano di morte. Sua e del figlio Gioele. Sul cruscotto della sua auto sono stati rinvenuti i due certificati medici che attestavano il suo stato di depressione. Ad oggi secondo le indagini, si apprende, la magistratura inquirente avrebbe ragione di ritenere che il suo particolare stato psichico avvalori la tesi dell’omicidio-suicidio.

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Omicidio-suicidio: la terribile ricostruzione degli inquirenti

La ricostruzione accertata finora appurerebbe che Viviana è salita sul traliccio per suicidarsi, lanciandosi da un’altezza di 15 metri. Il cadavere è stato ritrovato a circa tre metri di distanza dalla base del pilone. Per i periti segno evidente che la donna non sia caduta accidentalmente (altrimenti la caduta sarebbe stata verticale e perpendicolare al traliccio) ma si sia lanciata nel vuoto come da un trampolino. Secondo la sconcertante ricostruzione, prima avrebbe strangolato il suo bambino. Il corpicino del piccolo Gioele sarebbe stato successivamente smembrato da animali selvatici. Questa l’ipotesi. “Secondo la procura Viviana si sarebbe convinta a portare con sé Gioele, come per proteggerlo dal mondo. La Scientifica e i consulenti della procura hanno riferito ‘a voce’ i primi risultati delle loro perizie”, riferiscono le informazioni. Potrebbe interessarti anche —> Viviana Parisi, i genitori chiedono verità: modalità delle ricerche obsoleta? «Settore da potenziare»