Omicidio Yara Gambirasio news: Massimo Bossetti scalpita, attende nel carcere di Bollate di sapere quando avrà luogo l’udienza che aprirà la strada alla ricognizione sui reperti di indagine concessagli dalla Corte d’assise di Bergamo, dalla quale poi si dipanerà il nuovo iter di indagine difensiva ad opera del suo pool. Nel frattempo il giornalista Giovanni Terzi, che da tempo si occupa dell caso Yara e relativo processo Bossetti, è tornato a scrivere dell’argomento.
Resi pubblici i verbali secretati di Massimo Bossetti: cosa è emerso
Nello specifico Terzi ha scritto su Il Tempo che sono stati resi pubblici i verbali degli interrogatori del carpentiere bergamasco arrestato il 16 giugno 2014 e incriminato per l’assassinio della 13enne di Brembate, poi condannato nei tre gradi di giudizio all’ergastolo ma che, ancora oggi, si professa innocente e totalmente estraneo ai fatti contestatigli. Dai verbali secondo Terzi nuovi dubbi sulla ‘questione Dna’ si aggiungerebbero a quelli già esistenti e mai fugati nemmeno nei tre gradi di giudizio. Sappiamo infatti che, nonostante la perfetta coincidenza di ben 24 marcatori (per la scienza ne servono solo 15 per attribuire un profilo genetico ad un soggetto) del Dna nucleare (linea paterna) di Ignoto 1 con quello di Bossetti, la difesa del muratore di Mapello insiste nel dire che quel profilo genetico è anomalo in quanto trovato privo del Dna mitocondriale (linea materna). Una aporia che renderebbe inutilizzabile, non valida, la prova scientifica poiché in natura non esiste un Dna senza parte mitocondriale.
Giovanni Terzi solleva ulteriori dubbi sulla reale colpevolezza di Bossetti
Dai succitati verbali, scrive Terzi, non emergerebbe che il Dna ritrovato fosse poco e di scarsa qualità come sempre sostenuto dai giudici che hanno sempre respinto la richiesta della difesa di poter effettuare una super perizia sul Dna. La quantità di Dna isolata sugli slip della vittima sarebbe stata invece cospicua. “La qualità è talmente ottima da farlo sembrare un tampone salivare. Inoltre è ottima la qualità del DNA di ignoto 1 considerando quanti gelate e disgelate c’erano state in 3 mesi in cui il corpo di Yara era stato lasciato nel campo di Chignolo d’Isola. Qualche domanda queste dichiarazioni le pongono. Innanzitutto perché secretarle? Inoltre se per quantità e qualità il Dna di Ignoto 1 era eccellente perché non consentire da subito una controperizia da parte dei suoi difensori? Per concludere chiedendo il perché proprio quel reperto di Dna era perfetto mentre gli altri (più di 100) no? A tutto questo si aggiungono altre criticità mai spiegate. In primo luogo il movente”. (Fonte Liberoquotidiano.it)
Il movente sessuale contestato a Bossetti
Il movente sessuale contestato a Bossetti secondo Terzi, dichiaratamente innocentista, non è fondato su alcun riscontro oggettivo poiché la vita del carpentiere fino al giorno prima dell’arresto sarebbe stata specchiata, tutta casa, famiglia e lavoro. La presenza di filmati hard sul suo pc non sarebbero di natura pedo pornografica sebbene tre sentenze affermino il contrario. Ignoto 1 dovrebbe aver rapito Yara “con violenza e l’avrebbe trascinata via, ma anche qui due dubbi: il primo come mai la Procura non parla mai di ‘sequestro di persona’ e la seconda è mai possibile che un uomo scenda dal furgone alle 18:30 di sera davanti a molte persone (118.000 utenze diverse sono state intercettate tra le 18 e le 20 in quella zona) senza che qualcuno notasse quanto meno una stranezza?”.