Cambia ancora il modello per l’autocertificazione da adottare in questa fase 2 del coronavirus: parte oggi, lunedì 4 maggio, la tanto agognata ripresa di alcune attività con allentamento parziale (a dire il vero quasi inalterato) di alcune delle restrizioni previste nel periodo di ‘massima sicurezza’. Nuova fase, nuovo modulo dunque, anche se sul sito del Viminale – dove è possibile scaricare online il modello più recente – si riporta la validità della versione precedente per chi già l’avesse stampata.
4 maggio autocertificazione: rimangono le motivazioni principali per gli spostamenti
Nel modello di autocertificazione riadattato per la fase 2 del 4 maggio il cittadino deve dichiarare di essere a conoscenza delle misure di contenimento del contagio vigenti, sia nazionali che regionali. Se fino ad ora tutte le misure restrittive erano a carattere nazionale, infatti, da oggi vigono disposizioni differenti a seconda delle diverse zone d’Italia. Alla base degli spostamenti rimangono comunque le quattro motivazioni principali: comprovate esigenze lavorative, assoluta urgenza, situazione di necessità e motivi di salute. Appaiono poi delle righe in bianco in cui il cittadino può specificare la ragione dello spostamento.
L’autodichiarazione può essere compilata anche al momento del controllo
Per chi, invece, fosse in possesso dell’autocertificazione precedente, basterà barrare le parti non più attuali e compilare il resto. Sul sito del governo, si precisa inoltre che l’autodichiarazione rimane in possesso degli operatori di polizia e può essere compilata al momento del controllo. Il nuovo modulo sarà valido fino al prossimo 17 maggio quando, secondo il decreto, le restrizioni in materia di coronavirus dovrebbero essere ulteriormente allentate. >> Coronavirus, i numeri di oggi: -525 positivi, 1.740 guariti, 174 vittime