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730 precompilato, da quando si può inviare: tutto quello che c’è da sapere

11/05/2022 10:24 - Aggiornamento 11/05/2022 10:35

Dal 23 maggio 2022 i contribuenti potranno accedere al Modello 730 precompilato. Con le dichiarazioni fiscali si partirà con leggero ritardo rispetto alla canonica data del 30 aprile. Soltanto a partire dal 23 maggio l’Agenzia delle entrate metterà a disposizione dei lavoratori dipendenti e dei pensionati il Modello 730 precompilato sul sito internet ufficiale. Vediamo insieme come funziona, di seguito una mini guida che raccoglie le informazioni utili.

730 precompilato

730 precompilato, da quando si può inviare: tutto quello che c’è da sapere

L’Agenzia delle entrate rende noto ai contribuenti che sarà possibile osservare i dati fiscali inseriti nel modello 730 precompilato attraverso il portale apposito in cui è consentito accedere attraverso i metodi di identità digitale. La Dichiarazione dei redditi ha un termine di presentazione che va dal 23 maggio 2022 al 30 settembre 2022. Nel caso in cui si richieda comunque l’intervento di un professionista o di un CAF abilitato, bisognerà consegnare al sostituto all’intermediario una delega per l’accesso al 730 precompilato. Difatti Il Modello 730 precompilato è scaricabile dal contribuente per mezzo di Spid, Carta Nazionale dei Servizi, ovvero carta d’identità digitale.

Accedendo all’area riservata sarà consentito al cittadino di visualizzare tutte le informazioni presenti in anagrafe tributaria e già comunicate nelle scorse settimane dai soggetti obbligati. Ad esempio il possesso di immobili, redditi percepiti, canoni di affitto attivi, spese mediche, etc. «Una volta presa visione dei dati ed effettuate le opportune verifiche, il contribuente potrà confermarli, verificare il foglio di liquidazione e quindi inoltrare telematicamente il modello 730 senza alcuna assistenza da parte del CAF, Patronato o di altri professionisti incaricati», ha dichiarato Giuseppe Buscema, esperto della Fondazione Studi Consulenti del lavoro, al «Corriere della Sera». 

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La grande novità è il TIR

L’accesso alla dichiarazione precompilata può avvenire, come dicevamo, anche tramite il proprio sostituto che presta assistenza fiscale oppure tramite un Caf o un professionista abilitato. In questo caso si dovrà consegnare al sostituto o all’intermediario un’apposita delega per l’accesso al 730 precompilato. Tra le novità di quest’anno il TIR, il Trattamento integrativo sui redditi di lavoro dipendente (che sostituisce il vecchio bonus da 80 introdotto dal governo Renzi). In più per i giovani sotto i 36 anni, da quest’anno c’è la possibilità di fruire del credito d’imposta per l’acquisto della prima casa. Tale possibilità riguarda coloro che hanno un ISEE non superiore a 40 mila euro e prevede la possibilità di scontare il credito nella tasse dei prossimi anni. Leggi anche l’articolo —> Come funziona il bonus da 200 euro colf e badanti: non pagheranno le famiglie

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