Gustosissimo e accattivante lo scatto postato su Instagram da Le Donatella: le sorelle modenesi, regine della provocazione, sanno sempre come prendere i propri followers per la gola. Attivissimi nelle interazioni con le gemelline, i seguaci – dal canto loro – hanno bisogno giusto di uno spunto per scatenare le loro fantasie e, anche nel caso più recente, non si smentiscono in tema di complimenti e considerazioni. E c’è anche chi, innanzi alle ultime indiscrezioni sulla possibile gravidanza di Silvia, lancia un amo sperando che abbocchino.
Le Donatella Instagram, scatto golosissimo servito su un ‘vassoio d’argento’
“Si dice che la maternità rende più belle… – scrive un utente forse in modo provocatorio sotto lo scatto che ritrae Le Donatella in versione ‘pasticciere’ – ma voi non siete in attesa…”. Silvia potrebbe esserlo, in effetti, ma nessuna conferma è al momento giunta dalla diretta interessata. Né il commento del follower pare aver smosso le sorelle dall’approvare. Gravidanza a parte, le curve delle Provvedi sono sempre esplosive e – in questo caso – paiono proprio servite su un ‘vassoio d’argento’. L’effetto è che i decolleté delle sorelle siano quasi una continuazione dei dolci che reggono. Invito golosissimo per i seguaci. Canotta scollata per Giulia, camicia nera per Silvia, le forme delle gemelle sono comunque palesi.
“Non ci vedo più dalla fameeee!!”
I commenti sotto l’immagine condivisa su Instagram dalle Provvedi con tanto di “Bacione grande da noi”, fa venire l’acquolina in bocca. “Il migliore dolce siete voi”, si legge tra gli altri. “Oooh goloselle”, chiosano i fan con qualche accenno di malizia. “Sono in giro da tutto il giorno, – qualcuno cita una celebre pubblicità – e adesso… non ci vedo più dalla fameeee!!”. “P***a miseria Silvia, – non ci si esime dall’esprimere qualche preferenza – sei da mangiare di baci”. “Saranno buoni come voi… – immaginano lanciandosi contemporaneamente in proposte ambigue – quando ci incontreremo fatemi provare possibilmente”. “Ma come siete golose carissime”, “Belle e golose”, “Che gnocche che siete”, “Belle poppe”.