L’eroica normalità di chi rischia la vita per compiere, consapevolmente, ogni giorno il proprio dovere. Sono i Vigili del Fuoco, il corpo dello stato ad esser più apprezzato dagli italiani. Impegnati ogni giorno nel soccorso alla popolazione, dagli interventi che rappresentano la normalità (per loro) a quelli più difficili. Dallo spegnimento di incendi all’assistenza agli incidenti stradali, dalle calamità naturali come terremoti ed alluvioni, al soccorso speleologico e subacqueo. In prima fila, per soccorrere ed assistere gli italiani (e non solo se pensiamo all’intervento post-terremoto in Albania) ci sono loro, i “Pompieri”.
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Rapporto Eurispes: la grande fiducia degli italiani nei Vigili del Fuoco
Secondo il rapporto Eurispes i Vigili del Fuoco nel 2020 godono della fiducia dell’84,3% degli italiani. Nonostante un calo di 3 punti di consenso rispetto al 2019, restano di gran lunga il “corpo” più amato nel paese. Gli angeli del soccorso con l’elmetto staccano di molti punti altre istituzioni in prima fila ogni giorno per la difesa dei cittadini, come la Polizia di Stato (apprezzata dal 69% degli italiani), i Carabinieri (al 65,5%) e l’Esercito (72%). Insomma, i Vigili del Fuoco, forse proprio per l’eroismo fatto normalità conquistano gli italiani più dei colleghi ugualmente impegnati in attività difficilissime e rischiose, come la prevenzione del crimine, ma forse certo meno vistose.
Ma non è tutto oro quel che luccica. Se gli italiani apprezzano il lavoro dei Vigili del Fuoco e hanno piena fiducia in loro, da parte delle istituzioni non sempre c’è stato questo atteggiamento. «I Vigili del Fuoco sono stufi di essere presi in giro dalla politica e non tollereranno oltre se il governo non inserirà nella prossima legge di bilancio i finanziamenti per l’equiparazione delle retribuzioni con gli altri corpi», diceva tempo fa un rappresentante sindacale dei VVF. Sono state presentate tre risoluzioni nell’ambito dell’iter di approvazione della legge di Bilancio. Alla fine il governo Conte bis ha aumentato le risorse per gli stipendi dei vigili del fuoco, portandole a 65 milioni nel 2020, 125 nel 2021, 165 strutturali dal 2022 in poi. Ma rimane aperta la questione della mobilità di sede per gli addetti del Corpo. >> Le notizie dall’Italia