Omicidio Marco Vannini: la famiglia Ciontoli andrà di nuovo a processo, lo ha stabilito la Corte di Cassazione che venerdì scorso ha accolto il ricorso della Procura generale e delle parti civili che chiedono sia contestato a tutti gli imputati l’omicidio volontario con dolo eventuale e non colposo, come avvenuto in secondo grado.
La vita in diretta rivela dove vivono i Ciontoli, scatta la diffida
La vita in diretta, nella puntata di lunedì 10 febbraio, ha dedicato un ampio spazio agli ultimi accadimenti di questa drammatica vicenda giudiziaria che ha visto vittima un ragazzo di 20 anni, colpito da un proiettile esploso a bruciapelo in casa della fidanzata Martina Ciontoli, e soccorso solo 110 minuti dopo lo sparo. Quel ritardo, lo ha provato una super perizia e ribadito in aula il Procuratore generale pochi giorni fa, gli è stato fatale. Marco Vannini è morto dopo ore di agonia, perché Antonio Ciontoli e famiglia, anziché chiamare i soccorsi, nelle prime ore non dissero che il ragazzo aveva un proiettile in corpo ma, anzi, diedero false informazioni alla operatrice telefonica (“è caduto dalle scale”, “ha un attacco di panico”, “si è fatto un buchino con un pettine appuntito”) del 118 disorientando, di fatto, la stessa che quindi inviò sul posto una ambulanza in codice verde, senza medico a bordo.
Omicidio Marco Vannini: minacce di morte ai Ciontoli costretti ad andar via da Ladispoli
Debora Ergas in collegamento da Ladispoli, davanti alla casa (oggi non più abitata) dei Ciontoli dove avvenne il dramma la sera del 17 maggio 2015, ha fatto in diretta delle rivelazioni inedite su dove stanno vivendo oggi i Ciontoli, nel più totale anonimato per sfuggire a minacce di morte e intimidazioni. Costretti ad allontanarsi dalla propria abitazione di Ladispoli per via degli attacchi feroci ricevuti sui social e non solo, secondo quanto ha riferito la inviata del programma di Rai 1 Antonio e la moglie Maria Pezzillo starebbero vivendo in una città del Sud Italia di cui sono originari. La figlia Martina si troverebbe a Roma, insieme al nuovo fidanzato; Federico vivrebbe insieme alla fidanzata Viola Giorgini, accusata in primo grado di omissione di soccorso e assolta con formula piena nei primi due gradi di giudizio. Poche ore dopo gli avvocati dei Ciontoli, Andrea Miroli e Pietro Messina, hanno diffidato il programma La vita in diretta: «Vi diffidiamo dal diffondere dati riservati dei signori Ciontoli (luoghi in cui vivrebbero), atteso che, anche a seguito dell’improvvido comportamento dei media, sono soggetti a continue e reiterate minacce che turbano ingiustamente e illegittimamente la loro privacy». A darne notizia la testata online TPI.it che pubblicato il documento originale (Clicca qui per prenderne visione).
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