A ‘Live non è la D’Urso’ scontro acceso tra Vittorio Sgarbi e Barbara D’Urso. Il critico d’arte sul suo profilo Facebook ha postato un breve video in cui si dice pronto a denunciare la conduttrice partenopea dopo quanto accaduto ieri sera, domenica 23 febbraio 2020, nel programma di Canale5. «Ciao Vittorio, esci di qua. Ti prego di non insultare e di andare via. Tu non vieni in diretta a raccontare i fatti tuoi nella mia trasmissione, non puoi dire parolacce. Non fai ridere. Chiedi scusa», ha urlato la presentatrice. Un appello rimasto inascoltato, tant’è che il volto noto della tv è rimasto seduto nello studio senza battere ciglio. Sui social il 67enne ferrarese ha voluto dare la sua versione dei fatti: questi era stato invitato a Live non è la D’Urso per parlare de La Pupa e il Secchione, trasmissione di Italia Uno, dove l’intervento su Michelangelo è stato tagliato, a detta sua, «per la par condicio, per via delle elezioni regionali».
Vittorio Sgarbi pronto a denunciare Barbara D’Urso: «Imparerai l’educazione in tribunale»
«Vengo messo in una sfera e quando si vede che io non prendo posizione mi si chiede di sedermi sul divano accanto ai ragazzi de La Pupa e il Secchione. Me lo chiede la conduttrice, Barbara D’Urso, maleducata ed evidentemente non in grado di condurre una trasmissione benché la conduca tutti i giorni se non creando situazioni di conflitto inutile. Dico che qualcuno mi ha raccomandato una ragazza. Io non sono un politico, non ho nessun potere. Mi è stato detto: ‘C’è una bella ragazza e una brava ragazza che sarà tra gli ospiti’. Forse era una delle ragazze lì presenti, non l’ho neanche identificata», ha spiegato nel video su Facebook Vittorio Sgarbi.
«Se non capisci l’italiano, se non hai studiato, se fai trasmissioni senza essere capace di controllarti e…»
«Su questo la D’Urso mi ha detto ‘Basta, vattene via, non sei ospite’. Ma come ti permetti, ma chi sei? Vuoi imparare a condurre? Hai detto “io ti caccio a calci nel cu**”. E hai (rivolgendosi alla D’Urso) insistito a dire “vattene vattene” a me che ero il tuo ospite. Io ho solo detto la verità, Berlusconi me l’ha raccomandata dicendo che è una bella e brava ragazza e Berlusconi infatti mi ha raccomandato anche te, cara signora D’Urso, mi ha detto ‘è molto brava’. E quando ti ha raccomandato a me che cosa è capitato? Quale vantaggio potevo dare io a te? Quindi se non capisci l’italiano, se non hai studiato, se fai trasmissioni senza essere capace di controllarti e vuoi fare quella che moralizza il mondo, no, io ti denuncio perché tu mi hai dato del cafone, mi hai minacciato di darmi calci nel cu**. Impara l’educazione, la imparerai in tribunale», ha detto parecchio infastidito il critico d’arte, commentando la lite furibonda a Live Non è la D’Urso.