Su Famiglia Cristiana la filastrocca sul coronavirus di Roberto Piumini, universalmente considerato l’erede di quel maestro della parola che è stato Gianni Rodari. Il più grande autore per ragazzi italiano ha voluto rivolgersi ai più piccoli per invitarli a prendere tutte le dovute precauzioni per schermarsi dal Covid-19. Con leggerezza, ma al contempo rigorosa sincerità, il 73enne bresciano ha cercato di raccontare ai più piccoli questo «virus» che «porta la corona, /ma di certo non è un re». Senza fare inutili allarmismi, ma dando fiducia: «E fin quando quel tipaccio/se ne va, dannoso, in giro,/caro amico, sai che faccio?/io in casa mi ritiro».
Coronavirus, la filastrocca di Roberto Piumini: «Porti la corona, ma di certo non sei un re»
Che cos’è che in aria vola?
C’è qualcosa che non so?
Come mai non si va a scuola?
Ora ne parliamo un po’.
Virus porta la corona,
ma di certo non è un re,
e nemmeno una persona:
ma allora, che cos’è?
È un tipaccio piccolino,
così piccolo che proprio,
per vederlo da vicino,
devi avere il microscopio.
È un tipetto velenoso,
che mai fermo se ne sta:
invadente e dispettoso,
vuol andarsene qua e là.
È invisibile e leggero
e, pericolosamente,
microscopico guerriero,
vuole entrare nella gente.
Ma la gente siamo noi,
io, te, e tutte le persone:
ma io posso, e anche tu puoi,
lasciar fuori quel briccone.
Se ti scappa uno starnuto,
starnutisci nel tuo braccio:
stoppa il volo di quel bruto:
tu lo fai, e anch’io lo faccio.
Quando esci, appena torni,
va’ a lavare le tue mani:
ogni volta, tutti i giorni,
non solo oggi, anche domani.
Lava con acqua e sapone,
lava a lungo, e con cura,
e così, se c’è, il birbone
va giù con la sciacquatura.
Non toccare, con le dita,
la tua bocca, il naso, gli occhi:
non che sia cosa proibita,
però è meglio che non tocchi.
Quando incontri della gente,
rimanete un po’ lontani:
si può stare allegramente
senza stringersi le mani.
Baci e abbracci? Non li dare:
finché è in giro quel tipaccio,
è prudente rimandare
ogni bacio e ogni abbraccio.
C’è qualcuno mascherato,
ma non è per Carnevale,
e non è un bandito armato
che ti vuol fare del male.
È una maschera gentile
per filtrare il suo respiro:
perché quel tipaccio vile
se ne vada meno in giro.
E fin quando quel tipaccio
se ne va, dannoso, in giro,
caro amico, sai che faccio?
io in casa mi ritiro.
È un’idea straordinaria,
dato che è chiusa la scuola,
fino a che, fuori, nell’aria,
quel tipaccio gira e vola.
E gli amici, e i parenti?
Anche in casa, stando fermo,
tu li vedi e li senti:
state insieme sullo schermo.
Chi si vuole bene, può
mantenere una distanza:
baci e abbracci adesso no,
ma parole in abbondanza.
Le parole sono doni,
sono semi da mandare,
perché sono semi buoni,
a chi noi vogliamo amare.
Io, tu, e tutta la gente,
con prudenza e attenzione,
batteremo certamente
l’antipatico birbone.
E magari, quando avremo
superato questa prova,
tutti insieme impareremo
una vita saggia e nuova.
L’erede di Gianni Rodari: il più grande autore per bambini
Roberto Piumini è ritenuto il più autorevole scrittore per ragazzi in Italia. Come scrive Fulvia Degl’Innocenti “non c’è antologia per la primaria che non riporti le sue filastrocche e i suoi racconti. (…) A lui si è rivolto la struttura sanitaria Humanitas San Pio X di Milano, per chiedergli di parlare di coronavirus ai bambini, in modo rigoroso, ma senza ansia e paura, attraverso le rime”. Un autore geniale, degno erede di Gianni Rodari. Ha scritto inoltre testi teatrali, canzoni, sceneggiature, traduzioni e riscritture in chiave moderna di opere letterarie. Il suo primo libro di racconti, Il giovane che entrava nel palazzo, è uscito nel 1978, vincendo il Premio Cento nel 1979. Suoi anche Elena le armi e gli eroi pubblicato da Giunti nel 1992 e Con Renzo e con Lucia pubblicato da Einaudi nel 1993, opere che hanno avvicinato i più piccoli rispettivamente a due grandi classici: L’Iliade di Omero e I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni. Negli anni novanta Roberto Piumini ha firmato diversi testi per il programma televisivo L’albero azzurro. Dal racconto suo Il cuoco prigioniero è stato tratto il film d’animazione Totò Sapore e la magica storia della pizza.
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