Vai al contenuto

Azzolina contro Salvini: «Non sai neanche come si scrive ‘plexiglass’», ma ha ragione lui

09/06/2020 12:28 - Aggiornamento 09/06/2020 12:34

È guerra aperta quella tra il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina e il leader leghista Matteo Salvini. Sui social il duro botta e risposta: il segretario del Carroccio l’attacca perché disapprova le misure anti Covid proposte per il ritorno in classe; lei lo bacchetta, novella “maestrina dalla penna rossa”: «Non sai neanche scrivere plexiglass», usando il termine con due s. La Treccani però, come riporta ‘Il Corriere della sera’ dà ragione all’ex ministro dell’Interno.

leggi anche l’articolo —> Decreto Scuola, ostruzionismo FdI-Lega: «Azzolina bocciata», il voto stamani

Azzolina Salvini

Azzolina contro Salvini: «Non sai neanche come si scrive ‘plexiglass’», ma ha ragione lui

La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ancora nella bufera per il decreto Scuola, specialmente per le disposizioni anti contagio pensate per il ritorno in classe degli studenti in sicurezza a settembre. La politica 37enne aveva parlato addirittura dell’eventualità di inserire delle barriere divisorie in plexiglas nelle aule. Una proposta poi ritrattata dalla lei stessa: «Nessuno del Comitato tecnico-scientifico, e tanto meno qui al ministero, ha mai immaginato di chiudere gli studenti dentro cabine di sicurezza, come è stato invece raccontato in queste ore, in maniera quanto meno superficiale. Ho visto immagini surreali di ragazzi chiusi dentro a strutture simili a gabbie. Questa è disinformazione. Nessuno ha mai pensato a cose del genere». Dal canto suo Matteo Salvini si è sentito di replicare: «Le follie del governo sul decreto Scuola: lo sfogo di una mamma, e come lei tante famiglie in tutta Italia che chiedono sorrisi e speranza per i loro figli, non il plexiglas. Non è questo il futuro da dare agli studenti». Un messaggio su Twitter accompagnato dall’hashtag #AzzolinaBocciata, la stessa scritta che campeggiava in uno striscione esposto in Aula alla Camera per protesta dai deputati leghisti. Insomma una provocazione bella e buona. L’Azzolina non si è tirata indietro e ha affidato ai social l’ennesimo sfogo, puntando il dito contro Salvini.

La Treccani smentisce la ministra dell’Istruzione

«Non hai letto il decreto (non è una novità), fai propaganda sulla sicurezza (non ci sarà nessuna gabbia di plexiglass). E non sai neanche come si scrive ‘plexiglass’. Essere bocciata da te è una promozione. Basta fake news, con la salute dei bambini non si scherza», ha tuonato sul suo profilo social Lucia Azzolina. In realtà, come riporta ‘Il Corriere della sera’, stavolta ha ragione il leghista: “Anche se comunemente in ambito commerciale si usa anche il termine plexiglass, con due s, come spiega la Treccani, @plexiglas (con una sola s) è il «nome commerciale (più propriam. marchio registrato) di una resina termoindurente (metacrilato di metile), infrangibile, trasparente, più leggera del vetro, in luogo del quale viene adoperata per molti usi: se ne fanno oggetti di fantasia, bacchette, lastre, tubi, ecc., e parti di aeromobili”. E Salvini non ha perso l’occasione per rimarcare di essere nel giusto: «Con tutti i problemi che ha la scuola e i disastri che sta combinando il governo, vuole fare la maestrina e mi attacca pubblicamente per come ho scritto ‘plexiglas’… Ma a sbagliarsi è lei, perché si scrive proprio così. Se questo è un ministro dell’Istruzione…», ha postato il segretario del Carroccio con sarcasmo.

leggi anche l’articolo —> Lucia Azzolina gaffe sugli studenti: «Non sono imbuti da riempire…», il web si scatena! (VIDEO)

Continua a leggere su UrbanPost